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Articoli 04/03/2019

di Luigi Altamura*
RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA: DISEGNO DI LEGGE DELEGA APPROVATO IN CONSIGLIO DEI MINISTRI

Foto di repertorio dalla rete

Mentre in Commissione Trasporti alla Camera sono in discussione ben 16 disegni di legge per una parziale riforma di numerose norme del Codice della Strada, lo scorso mercoledì il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ha approvato un disegno di legge di delega al Governo per la modifica del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante “Nuovo Codice della strada”. Una vera sorpresa per molti addetti ai lavori che temono un bis di quanto già accaduto nella precedente legislatura, con un ddl delega che si è impantanato al Senato dopo l'approvazione alla Camera nell'ottobre 2014.

Nel comunicato stampa diffuso al termine del Consiglio dei Ministri si evidenzia che il testo "ha l’obiettivo di assicurare un maggiore tutela della sicurezza stradale; semplificare gli adempimenti a carico delle persone con disabilità che necessitano di apportare modifiche ai propri autoveicoli; conseguire la razionalizzazione, la proporzionalità e l’efficacia degli istituti sanzionatori; riorganizzare le disposizioni del Codice secondo criteri di coerenza con le norme di settore nazionali, dell’Unione europea e con gli Accordi internazionali, nonché con la normativa regionale e degli enti locali, con particolare riferimento ai poteri dello Stato nei confronti degli enti proprietari e gestori delle strade."

Tra le altre novità, il ddl prevede la semplificazione delle procedure che disciplinano la modifica delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione, nella prospettiva dell’alleggerimento degli adempimenti richiesti, con particolare riguardo alle persone con disabilità; l’introduzione del principio di effettività dell’accesso e della sosta alle persone disabili sulle aree di parcheggio, anche affidate in concessione; l’inasprimento delle sanzioni per comportamenti particolarmente pericolosi e lesivi dell’incolumità e della sicurezza degli utenti della strada, dei minori e dell’utenza debole, con particolare riguardo ai ciclisti e, infine, la predisposizione di provvedimenti concernenti la progettazione e la costruzione di infrastrutture stradali e di arredi urbani finalizzati alla sicurezza degli utilizzatori di veicoli a due ruote e degli altri dispositivi per la mobilità personale.

Ora attendiamo di sapere se l'iter del disegno di legge delega e il lavoro dei parlamentari alla Camera verranno unificati per avere almeno prima dell'estate l'approvazione di un testo in uno dei due rami del Parlamento.


*Comandante Corpo Polizia Municipale di Verona
Dirigente Unità Organizzativa Protezione Civile Comune di Verona


>Disegno di legge recante “Delega al Governo per la modifica del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285,
recante Nuovo codice della strada”

>Relazione illustrativa

>Relazione tecnica
(Articolo 17, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive modificazioni)

 



Lunedì, 04 Marzo 2019
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