di Luigi Altamura*
BIGLIETTI NOMINATIVI PER PUBBLICI SPETTACOLI: LE DISPOSIZIONI DELL'AGENZIA DELL'ENTRATE NOTIFICATE ALLA COMMISSIONE EUROPEA
La legge di bilancio 2019 ha previsto l'introduzione dei biglietti nominativi per i pubblici spettacoli, in strutture con capienza superiore a 5.000 spettatori. Sono esclusi dall’ambito di applicazione le manifestazioni sportive e gli spettacoli di attività lirica, sinfonica e cameristica, prosa, jazz, balletto, danza e circo contemporaneo. Restano ferme le specifiche disposizioni in materia di manifestazioni sportive, per le quali continua ad applicarsi la specifica disciplina di settore.
Un ulteriore cambio di regole per contrastare il "secondary ticketing" che coinvolge anche diverse agenzie di viaggi italiane, dal momento che la vendita di biglietti è uno dei business che negli ultimi anni si è diffuso tra le imprese della distribuzione turistica e ha lo scopo di migliorare anche le misure di pubblica sicurezza a tutela dell'ordine pubblico in occasione di Grandi Eventi, oltre a quello di contrastare l’elusione e l’evasione fiscale, nonché di assicurare la tutela dei consumatori. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha notificato in questi giorni alla Commissione Europea, mediante la procedura Tris, il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate - dal titolo "Misure attuative in materia di vendita o qualsiasi altra forma di collocamento di titoli di accesso, ai sensi dell’articolo 1, commi 545-bis e seguenti, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, introdotti dall’articolo 1, comma 1100, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, e del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 12 marzo 2018, nonché modifiche alla disciplina relativa ai sistemi di biglietterie automatizzate". Si tratta del documento necessario a regolamentare i sistemi di biglietterie automatizzate idonei alla vendita e ad altre forme di collocamento, anche attraverso reti di comunicazione elettronica, di titoli di accesso ad attività di spettacolo e intrattenimento.
Il progetto di regole tecniche, consistente nello schema di provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, definisce le regole tecniche per la realizzazione di sistemi di biglietterie automatizzate on line in grado di distinguere l’accesso effettuato da una persona fisica rispetto a quello effettuato da un programma automatico, di impedire l’acquisto dei titoli di accesso ad attività di spettacolo da parte del programma automatico e di identificare l’utente acquirente.
Lo schema di provvedimento inoltre introduce le necessarie regole tecniche per la rimessa in vendita ed il cambio nominativo dei titoli di accesso alle attività di spettacolo oggetto della normativa primaria.
Viene prevista la registrazione dei dati di tracciamento delle operazioni ai fini di renderle disponibili alle autorità competenti nell’esercizio delle attività di vigilanza e controllo, nonché specifiche regole per assicurare per l’utenza adeguata visibilità e pubblicità alla rivendita unitamente ad una chiara ed esaustiva informativa agli utenti su modalità, tempi e costi delle operazioni di cambio nominativo e di rimessa in vendita di titoli di accesso.
Lo schema di provvedimento apporta infine alcune modifiche ai provvedimenti già emanati in materia di biglietterie automatizzate, con lo scopo di rendere coerenti tali provvedimenti alle disposizioni in vigore stabilite dalla legge n. 232/2016. In particolare vengono modificati in parte i tracciati (log) delle operazioni svolte con le biglietterie automatizzate al fine di consentire alle autorità competenti di verificare l’applicazione di quanto previsto dallo schema di provvedimento.
Tra le novità introdotte dal provvedimento al fine di impedire l’acquisto di uno o più titoli di accesso da parte di un programma automatico, il sistema on line richiederà all’utente acquirente, preliminarmente alla fase di composizione dell’ordine (c.d. ‘carrello’), l’esecuzione del CAPTCHA (Completely Automated Public Turing test to tell Computers and Human Apart), il test logico a cui viene sottoposto un utente di un’applicazione web per riconoscere se sia una persona fisica o un programma automatico.
Il nuovo sistema di acquisto impedirà allo stesso utente identificato di effettuare l’acquisto, per lo stesso evento, di un numero di titoli di accesso superiore, al massimo, a 10 e non rilascerà il titolo di accesso direttamente alla conclusione della sessione di acquisto ma lo invierà successivamente all’acquirente in una delle modalità scelte tra quelle rese disponibili. L’utente acquirente potrà essere identificato sul sistema on line tramite la propria identità digitale SPID. I titoli di accesso ad attività di spettacolo la cui vendita inizierà dal 1° luglio 2019 saranno nominativi e l'accesso all'area dell’evento sarà subordinato al riconoscimento personale, attraverso controlli e meccanismi efficaci di verifica dell'identità dei partecipanti all'evento, compresi i minorenni. Qualora l’identità del soggetto fruitore non coinciderà con il nominativo indicato nel titolo di accesso, il titolo perderà la validità per l’accesso all’area dello spettacolo. La rimessa in vendita e il cambio di nominativo di un titolo sono consentiti al relativo intestatario e all’acquirente, quest’ultimo solo se preventivamente registrato presso il titolare. Nel caso di utilizzo per tali richieste di sistemi on line, il richiedente è riconosciuto attraverso la sua identificazione con le modalità indicate nel provvedimento. E’ prevista la possibilità, per gli eventi che prevedono la vendita on line di titoli di accesso in numero non superiore a 1.000 l’adozione del solo CAPTCHA come misura minima, allo scopo di modulare gli impatti sui soggetti interessati rispetto agli effettivi rischi, ad oggi riscontrabili, di secondary ticketing. Insomma tempi duri anche per il fenomeno del "bagarinaggio" che non potrà più avere spazio con le novità introdotte con il provvedimento ora inviato alla Commissione Europea.
>In allegato il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate
*Comandante Corpo Polizia Municipale di Verona
Dirigente Unità Organizzativa Protezione Civile Comune di Verona