Autista italiano fermato con calamita in Germania si giustifica: «Ho fretta, tengo famiglia!»
da uominietrasporti.it
«Tengo famiglia. E avevo voglio di riabbracciarla il prima possibile». Questo avrebbe detto un autista italiano di 41 anni fermato dalla polizia tedesca sull’autostrada A23 a Steinburg, nel sud-ovest dello Schleswig-Holstein, in Germania. Dai controlli agli agenti era apparso subito chiaro che qualcosa non andava, visto l’azzeramento di tutte le funzioni del tachigrafo, malgrado avessero visto il camion in movimento pochi attimi prima. Ed è bastato poco per rinvenire la solita vecchia calamita sul bulbo del cambio.
A quel punto il conducente, non trovando altre giustificazioni avrebbe giocato la carta un po’ pietistica, quella di aver fatto a meno di osservare le pause di guida in modo da poter rientrare a casa il prima possibile.
Ma agli uomini della polizia tedesca ovviamente non è bastata questa scusa, anche perché dalle ricostruzioni fatte sospettavano che l’uomo fosse stato al volante per circa 24 ore consecutive. Così lo hanno sì autorizzato a tornare a casa, ma soltanto dopo avergli fatto pagare una multa di 1.350 euro e averlo fatto riposare per almeno 11 ore. E a quel punto, magari, guardandolo rimontare in cabina avranno anche pensato: «I soliti italiani».
Ovviamente la scusa non ha funzionato. (ASAPS)