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Notizie brevi 22/09/2004

CONSIDERAZIONI SULLA SITUAZIONE DELLA SINISTROSITA’ NELL’UNIONE EUROPEA DOPO L’INGRESSO DI 10 NUOVI PAESI. 50.000 MORTI L’ANNO. OGNI 10 ANNI SPARISCE IN EUROPA, PER GLI INCIDENTI, UNA CITTA’ PIU’ GRANDE DI BOLOGNA. OLTRE 1.500.000 I FERITI.

CONSIDERAZIONI SULLA SITUAZIONE DELLA SINISTROSITA’ NELL’UNIONE EUROPEA DOPO L’INGRESSO DI 10 NUOVI PAESI.
50.000 MORTI L’ANNO. OGNI 10 ANNI SPARISCE IN EUROPA, PER GLI INCIDENTI, UNA CITTA’ PIU’ GRANDE DI BOLOGNA.
OLTRE 1.500.000 I FERITI.

Se nel 2003 nell’Ue si erano contati 35.000 morti e oltre 1.500.000 feriti per incidenti stradali, nel 2004, con l’ingresso dei nuovi 10 Paesi, si calcola che i decessi saranno circa 50.000.

In sostanza sparirà dalla carta geografica ogni anno una città come Faenza e ogni 10 anni scomparirà una grande città come Bologna, tutto questo a causa degli incidenti stradali. Sembrano i risultati di una grande guerra.
Nel rapporto vittime abitanti saranno proiettate ai primi posti le 3 repubbliche baltiche (Estonia, Lituania, Lettonia) a sviluppo motoristico recente. All’ultimo Malta, anche per ovvie ragioni territoriali.
A metà classifica l’Italia, con una evoluzione non positiva negli ultimi anni, rispetto ai progressi di altri Paesi, soprattutto del nord Europa.
Mercoledì, 22 Settembre 2004
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