SAAB, PRIMA DI METTERTI AL VOLANTE SOFFIA NELLA CHIAVE E SE HAI BEVUTO, IL MOTORE NON PARTE. IMPORTANTE NOVITÀ SUL FRONTE DELLA SICUREZZA.

SAAB, PRIMA DI METTERTI AL VOLANTE SOFFIA NELLA CHIAVE E SE HAI BEVUTO, IL MOTORE NON PARTE. IMPORTANTE NOVITÀ SUL FRONTE DELLA SICUREZZA.

 (ASAPS) I dati parlano chiaro: il 25% delle vittime degli incidenti stradali rilevati dalle polizie europee nel corso del 2003, hanno avuto come causa principale l’abuso di sostanze alcoliche. Le associazioni dei gestori dei locali di mezza Europa si sono attrezzati piazzando all’uscita degli esercizi scatoloni stracolmi di palloncini, scaffali pieni di avvenenti hostess e di burberi agenti di polizia che invitano a sottoporsi al test alcolemico prima di mettersi al volante, regalando loro – come nel caso italiano – biglietti gratis per il successivo fine settimana. Alla SAAB, però, dove la ricerca della sicurezza gioca un ruolo determinante nella progettazione di veicoli ed aeroplani, gli ingegneri hanno messo a punto un meccanismo etilometrico in miniatura, sistemato sulla chiave di accensione dell’esclusiva vettura scandinava, che aiuterà tutti i guidatori a osservare le leggi in materia. Il concetto è semplice, ed è mutuato dalla tecnologia dei cosiddetti precursori tuttora in dotazione alla Polizia Stradale italiana, in grado di fornire un’idea piuttosto approssimativa del livello alcolemico nel sangue del soggetto. I progettisti SAAB hanno previsto una piccola fessura sul telecomando dell’auto, in cui il guidatore che fosse interessato a “provarsi” non dovrà far altro che soffiarci dentro un campione del proprio alito. In caso negativo, luce verde. Ma se i drink sono stati troppi, allora il software che ha rilevato la percentuale etilica superiore ai livelli di legge, attiverà un trasponder collegato alla centralina elettronica del motore, che resterà bloccato. Il sistema, estremamente sofisticato ed attendibile, è nella sua ultimissima fase di collaudo  e presto sarà disponibile sulla SAAB 9-5 come optional. In commercio l’Alcokey avrà un prezzo di circa 250 Euro, un decimo rispetto al costo di un sistema fisso installato nella vettura, presentato a Tylösand, in Svezia, il mese scorso, nel corso di un seminario sulla sicurezza stradale. Quando il guidatore preme il tasto per aprire le porte e disattivare il sistema immobiliser  dell’auto, sul telecomando si accende anche il sensore etilico; il campione di alito si spinge in una minuscola camera di analisi, grande come la testa di uno spillo, che fornirà il risultato, secondo i parametri legali previsti nel paese di commercializzazione del veicolo. L’idea è giunta all’azienda dalle aziende che possiedono un grande parco veicolare, con dipendenti che viaggiano molto per lavoro. Per mantenere alti gli standard di sicurezza – anche in relazione alle certificazioni ISO – molte di queste società stanno facendo pressioni anche per rendere il dispositivo obbligatorio, esattamente come l’uso delle cinture di sicurezza. “L’aumento del consumo di alcol in molti paesi – ha detto Peter Augustsson, Presidente di Saab Automobile – spesso comporta un incremento della guida in stato di ebbrezza. Noi vogliamo fare tutto il possibile per aiutare a prevenire tali comportamenti” (ASAPS).