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Ubriaco in moto uccide madre e figlio: per il pm le loro vite valgono solo 10 anni

L'udienza è stata aggiornata al 25 marzo: sono le settimane decisive per la sentenza. Per Michelangiolo Dusi chiesti dieci anni di carcere
La moto di Dusi dopo l'incidente

Lo scorso Ferragosto ha investito e ucciso madre e figlio in Via Lamarmora, passando a 130 chilometri orari (in centro abitato) in sella alla sua potente moto Bmw: uno schianto terribile, che non ha lasciato scampo alla signora Annina Breggia, di 93 anni, e al figlio Mauro Rossi, 65enne. Era ubriaco alla guida, e più di tre volte oltre il limite: ora per Michelangiolo Dusi è arrivata la resa dei conti giudiziaria.

L'incidente

Il pubblico ministero ha chiesto infatti 10 anni di carcere per omicidio stradale: la pena è ridotta di un terzo, come legge prevede, in funzione del rito abbreviato. Solo poche settimane fa erano stati ipotizzati 18 anni di reclusione. Sarà poi il tribunale a decidere: nel frattempo la difesa di Dusi avrebbe già richiesto un'ulteriore perizia tecnica, per l'ipotesi di un concorso di colpa.

Pare infatti che Rossi e la madre nel momento in cui furono investiti non stessero attraversando la strada sulle strisce pedonali. Altra circostanza contestata: sulla strada c'è un semaforo, e in quel momento probabilmente c'era la luce rossa per l'attraversamento dei pedoni.

Il processo

Tutto da dimostrare, ovviamente, in sede di processo. Fosse così, per Dusi potrebbe esserci uno sconto di pena aggiuntivo. Il processo è stato aggiornato al prossimo 25 marzo: sono queste le settimane decisive per l'emissione della sentenza di primo grado.

Da quasi un anno ormai Dusi è agli arresti domiciliari. Anche lui non si è ancora del tutto ripreso dai traumi del terribile incidente. Le immagini di quel giorno terribile vennero pure diffuse sui social e su Whatsapp da alcuni “sciacalli” che inquadrarono i corpi a terra e i segni dell'incidente: sugli autori del video la Procura aveva aperto un fascicolo.

da bresciatoday.it


Una pena, se confermata, anche mite, ma se non ci fosse stata la legge sull’Omicidio stradale se la sarebbe cavata con i soliti 3 annetti e zero galera.  Lo scorso Ferragosto ha investito e ucciso madre e figlio, passando a 130 chilometri orari (in centro abitato) in sella alla sua potente moto. A proposito di velocità... (ASAPS)

Lunedì, 18 Marzo 2019
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