Rubano
in chiesa, cinque arresti | |
Altavilla Silentina. Rubano nella chiesa di San Biagio: cinque napoletani
in manette. Ieri, all’1 del mattino, i ladri hanno portato via il coro
ligneo e cinque teste di angelo in marmo bianco. I ladri avevano centrato
il colpo e stavano andando via quando sono stati intercettati da una pattuglia
dei carabinieri della compagnia di Eboli. Vincenzo Di Vincenzo, 50 anni,
è stato arrestato subito: era al volante di un Fiat Ducato con la refurtiva.
I complici, invece, sono stati intercettati dalla polizia stradale in
autostrada, all’altezza di Battipaglia. Nella Fiat Bravo che viaggiava
in direzione del capoluogo campano, c’erano Mariano Monfregolo, 22 anni
di Arzano, con i compaesani Pasquale Bevilacqua, 38, e Gennaro Russo,
27. L’altro passeggero era il pregiudicato Angelo Tuppo, 38 anni di Melito.
I quattro occupanti l’utilitaria sono stati arrestati dagli agenti della
sottosezione della polizia stradale di Eboli perché indiziati, in concorso
fra loro e con Di Vincenzo, di furto e danneggiamento aggravato. L’altra
notte, i carabinieri intercettavano nel centro storico di Altavilla i
due autoveicoli sospetti: davanti era la Fiat Bravo che fungeva da staffetta
e dietro il furgone. Alla vista delle pattuglie dell’Arma, i veicoli si
dividevano: l’una in direzione nord e l’altro verso sud. Il Fiat Ducato
veniva intercettato lungo la strada provinciale tra Altavilla e Albanella,
in località Matinella. Al volante era, appunto, Di Vincenzo. Nel vano
posteriore era la refurtiva con alcuni arnesi da scasso. Al cinquantenne
di Napoli è contestato anche il reato di detenzione e porto illegale di
grimaldelli. Le opere trafugate nella chiesa di San Biagio che è in fase
di ristrutturazione, risalgono al 1700. In paese, fin dalle prime luci
dell’alba, si è diffusa la notizia del raid alla chiesa di San Biagio.
Molti fedeli sono accorsi sul sagrato per sincerarsi dell’accaduto. A
loro ha portato la notizia del ritrovamento il parroco di Altavilla, don
Mario Maiorano. Al prelato, infatti, si sono rivolti i carabinieri per
la riconsegna delle opere rubate e per riportarle in chiesa. Nel pomeriggio
di ieri presso il tribunale di Eboli si è tenuta l’udienza di convalida.
Il giudice Roberto D’Auria, riunito in sessione monocratica, ha convalidato
l’arresto eseguito da carabinieri e polizia ed ha disposto le seguenti
misure cautelari: Tuppo al carcere di Fuorni, Bevilacqua e Di Vincevo
agli arresti domiciliari, Russo con l’obbligo di firma e Monfregolo in
libertà. Il processo per direttissima è slittato a venerdì
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