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Salvataggi , Notizie brevi 01/04/2019

Viale Jenner, 26enne travolto sulle strisce: rianimato dal ghisa

L’intervento salvavita di un vigile

Milano, 30 marzo 2019 - L’impatto violentissimo sulle strisce. Un ragazzo a terra, esanime. Un vigile di pattuglia che nota la scena e si precipita a soccorrere il giovane investito, riuscendo a fargli ripartire il cuore prima dell’arrivo dei sanitari del 118. Tutto è accaduto qualche minuto dopo la mezzanotte di ieri, all’angolo tra viale Jenner e via Resegone, a due passi da piazzale Maciachini. Secondo una prima ricostruzione della polizia locale, il 26enne di origine egiziana è stato investito dalla Fiat 500 guidata da una coetanea cinese mentre stava attraversando la strada sulle strisce. Il ragazzo è finito prima sul parabrezza dell’auto e poi è stato sbalzato con violenza sull’asfalto; la conducente si è subito fermata per prestare i primi soccorsi e chiamare aiuto.

Pochi secondi dopo, due ghisa in borghese, in pattuglia da quelle parti per un’indagine, si sono accorti dell’incidente e si sono immediatamente fermati. Uno dei due, un istruttore abilitato nel primo soccorso con impiego di defibrillatore semiautomatico, non ha perso un attimo: si è chinato sul 26enne, in arresto cardiaco, e ha iniziato a praticargli le manovre di massaggio sullo sterno per fargli ripartire il battito. Dopo alcuni minuti, il vigile è riuscito a stabilizzare il paziente, riattivando l’attività cardiaca. Il resto lo hanno fatto gli operatori del 118, che hanno caricato il ferito in ambulanza e l’hanno trasportato d’urgenza al Niguarda: le sue condizioni sono ritenute molto gravi, ma l’intervento salvavita del vigile gli ha comunque dato la possibilità di lottare per farcela. In viale Jenner sono arrivati pure i colleghi del ghisa eroe, gli agenti del Radiomobile incaricati dei rilievi: stando alle informazioni finora a disposizione, il 26enne era sulle strisce al momento dell’impatto, ma non è chiaro se avesse il semaforo verde. Sotto choc la conducente della Fiat 500, che ha fornito la sua versione dei fatti agli investigatori.

di Nicola Palma
da ilgiorno.it

“Due ghisa in borghese, in pattuglia da quelle parti per un’indagine, si sono accorti dell’incidente e si sono immediatamente fermati. Uno dei due, un istruttore abilitato nel primo soccorso con impiego di defibrillatore semiautomatico, non ha perso un attimo: si è chinato sul 26enne, in arresto cardiaco, e ha iniziato a praticargli le manovre di massaggio sullo sterno per fargli ripartire il battito. Dopo alcuni minuti, il vigile è riuscito a stabilizzare il paziente, riattivando l’attività cardiaca.” Tempestivo ed efficace! (ASAPS)
 

Lunedì, 01 Aprile 2019
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