DENUNCIA DELL’AICAT ALL’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO: LA “DRIVE BEER”? Sollevare un vespaio, come si dice, non è affatto una cosa facile. Soprattutto se il favo è attaccato ad un albero di solide radici e le fronde sono avvezze al vento che lo scuote in continuazione. CORRIERE ROMAGNA Così la notte è diventata più sicura CESENA -Barriera, mezzanotte. L’autobus blu che di lì a poco partirà per un lungo giro nella Cesena by night sta scaldando i motori. Si aprono le portiere, e sembra quasi d’essere riportati indietro di qualche decina d’anni. I sedili color porpora e le tendine scure fanno pensare ad una corriera, più che ad un bus vero e proprio. L’atmosfera però è buona. "Autiere, quando si parte?" è la prima voce che si leva dal fondo del pullman. Il giro della notte sta per ricominciare, prima fermata Vidia. "Con questa iniziativa, che si ripete per il terzo anno - spiega Barbara dell’associazione Croce Bianca - offriamo un servizio ai tanti ragazzi che vogliono divertirsi il sabato notte. Loro ci chiamano, ci si mette d’accordo e poi li passiamo a prendere per portarli dove vogliono. E garantiamo anche il viaggio di ritorno". Sull’autobus stanno aspettando da qualche minuto una ventina di ragazzi. Età: dai quindici ai diciotto anni. Quindi, da chi esce per le prime volte a chi ancora non ha la patente. "Ma a volte capita che ci chiami pure gente più grande - racconta Marcella, operatore di strada - che magari lascia la macchina a casa e poi prende il pullman".Il servizio è gratuito, unica condizione è sottoscrivere una tessera. Si parte. Il vociare dei ragazzi, sui sedili in fondo, si fa sempre più forte. Qualcuno ha bevuto, anzi, parecchi. Ubriachi? No, allegri. Ma nulla di che. "La situazione è tranquilla - rassicura Tonino, l’autista - al massimo, può capitare di dover fare due urlacci". Arrivati al Vidia, il bus si svuota, mentre Tonino ricorda gli orari del ritorno: tre e mezza e quattro e mezza. Prossima stazione? Al bowling di Ronta. Nel frattempo, Barbara e Marcella raccontano che fra gli intenti dell’iniziativa c’è anche quello di fare prevenzione: droghe, sesso e alcool. "Ma sull’autobus, coi ragazzi euforici o addormentati, è difficile. Si riesce a parlare un po’ durante le soste, quando magari si avvicina qualcuno e si scambiano quattro chiacchiere". Eccoci a Ronta. Entrano circa trenta ragazzi, forse anche di più. Destinazione, ovviamente, Vidia. Comodo il Giro della notte, vero?"E’ una bazza - spiega Fabio, 17 anni - io abito dall’altra parte della città, e l’autobus ci passa a prendere e ci porta a casa. Io faccio il giro della notte tutti i sabati. Meglio di così...". Questa volta la confusione aumenta. Altra fermata, di rito, alla barriera. Sigaretta, per chi vuole, oppure una semplice boccata d’aria. Un ragazzo con la felpa bianca, nel frattempo, racconta che "…il pullman lo prendo spesso. Da tre anni. È comodo, anche perché la patente ancora non ce l’ho, e prima doveva venire a prendermi mio babbo". Adesso, invece, il babbo può restare a casa a dormire. C’è il giro della notte. Ormai si intravedono le luci del Vidia. Capolinea, gente.Chi vuole prenotarsi può chiamare il 348-5674269. CORRIERE ROMAGNA Meno punti, più sicurezza LUGO - Etilometro e cinture tolgono 65 punti a sei giovani nella notte tra sabato 21 e domenica 22 gennaio.E’ il risultato di un pattugliamento effettuato dalla polizia municipale di Lugo, dalla mezzanotte del sabato sera alle ore 6 della domenica mattina.Si è trattato di un servizio supplementare rispetto agli undici già previsti nel primo mese dell’anno in corso, per un totale di 43 i conducenti fermati, 34 maschi e 9 femmine, sottoposti anche alla prova dell’etilometro. Nel corso del servizio di sabato notte sono invece state accertate sette violazioni a norme di comportamento del codice della strada. Cinque giovani presentavano un tasso alcolico superiore a 0,5 grammi-litro, soglia oltre alla quale per il codice della strada si definisce lo stato di ebbrezza. A quattro di loro sono stati tolti dieci punti dalla patente di guida mentre per il quinto, neo patentato, come previsto dalla legge, vi sarà l’azzeramento dei punti patente, oltre il ritiro, come per gli altri.Accertata anche una guida senza cinture (meno cinque punti dalla patente) ed una violazione dovuta alla mancata revisione del veicolo fermato, con un ammenda di 144 euro ed il ritiro della stessa carta di circolazione. Da segnalare che gli uomini bevono più delle donne: su cinque rilevazioni, infatti, ben quattro riguardano conducenti di sesso maschile.“La polizia municipale - precisa l’assessore Fabrizio Casamento - ha avviato il servizio di pattuglia serale nonostante le gravi ristrettezze di personale in cui si trova, per garantire una maggiore presenza nell’intero territorio comunale dei vigili urbani per garantire una maggiore sicurezza sulle strade, in città e nelle frazioni”. IL GAZZETTINO (Treviso) CITTADELLA Mentre con le immagini delle telecamere si sta risalendo ai responsabili, l’assessore lancia la linea dura: «Intensificheremo i controlli dei vigili urbani» Risse del sabato sera, pugno di ferro del Comune Campagnolo: «Lettera a tutti gli esercenti perchè non diano alcol ai minorenni, sospenderemo la licenza a chi lo fa» Cittadella - «Non possiamo pensare che la tranquilla Cittadella diventi come il peggior sobborgo di città. Episodi come quelli di sabato non devono più accadere. Per questo abbiamo deciso una linea di condotta ferrea, per evitare che accadano altri fatti deprecabili ai danni di persone tranquille in una città che rifiuta la violenza». Michelangelo Cecchetto LA STAMPA Giro di vite Cerchi olimpici Grandi occasioni e strani divieti A sedici giorni dall’inizio delle Olimpiadi arrivano segnali incoraggianti. Non dai bollettini meteo, che sembrano aver cancellato le previsioni di nevicate da quest’angolo di Piemonte, ma perlomeno dal clima di attesa che si inizia a respirare. Non si preoccupi, se andrà sul podio, saranno in molti, e non solo in Piemonte, a brindare per lui. (*) Nota: che per l’immagine degli atleti siano più “consoni” del vino le sponsorizzazioni di latte, una bibita energetica, orologi, attrezzi da palestra, una stazione sciistica, abbigliamento sportivo vario, un club di vacanze e una marca automobilistica dovrebbe essere evidente a tutti. A tutti tranne per chi ruota attorno al mondo del vino. Abituati alla autoreferenzialità ogni atteggiamento o opinione che non sia volto a magnificare le virtù del vino viene visto come “strano”. VIVIMILANO CI SCRIVONO Giovani da educare Antonello Vanni (*) Nota: la maggior parte degli atteggiamenti ha le sue radici nell’infanzia e all’interno della famiglia. Si fa spesso riferimento alla scuola, quando si parla di educazione al consumo di alcolici, ma i fattori che l’influenzano (rapporto col piacere, la capacità di dare senso al disagio, il vissuto corporeo) sono in gran parte già determinati. LIGURIA NOTIZIE SANITA’: STUDENTI LIGURI AI PRIMI POSTI IN ITALIA PER USO DI DROGHE E ALCOL APCOM DROGA/ LA VIA MEDICINALE, IN UN LIBRO GIUDICE DI ROMA Pubblicazione del magistrato Gennaro Francione Roma, 24 gen. (Apcom)-L’inutilità della repressione penalistica per chi fa uso di droghe. La proposta è quella della "via medicinale" che sostituisce al carcere la cura, preventiva e successiva, le sanzioni amministrative, le misure di sicurezza sul territorio. E’ una proposta "avanti" quella che il giudice del tribunale di Roma Gennaro Francione fa nel suo ultimo libro "Le nuove frontiere della droga. La via medicinale" In particolare Francione illustra una questione di costituzionalità sull’intera normativa di repressione, là dove non si consideri il tossicodipendente autore di crimini (spaccio e altro) come un autentico malato. "Non si deve punire con la reclusione - spiega Francione - ma curare". Il riferimento costante a sentenze delle Corte costituzionale e della Cassazione fa di questo testo un punto di riferimento per coloro che propugnano una legislazione che affermi il concetto d’infermità scriminante dell’intossicazione da alcool e da stupefacenti. E’ "colpevole" l’assunzione di stupefacenti in fase acuta, anche in presenza di "trattamenti di recupero". Mentre è da considerare "incolpevole", o meno colpevole, quella cronica, "sia pure attraverso il passaggio, nell’ipotesi della pena soltanto diminuita, per la discussa e discutibile figura della semi-imputabilità". (*) E’ la Svizzera, paese nel quale Francione ha partecipato ad alcuni convegni, il paese da imitare. "Bisogna tendere alla depenalizzazione dei reati commessi da tossicodipendenti. Sembra un problema dimenticato nelle aule di tribunale, mentre è un dramma che si vive quotidianamente". (*) Nota: la giurisprudenza in proposito è contraddittoria. Nel caso dell’alcol, in alcuni casi la fase acuta dell’assunzione di alcolici è considerata una attenuante soprattutto se sporadica, al pari di una semi-infermità mentale, mentre “l’alcolismo cronico” un’aggravante. IL MESSAGGERO PREFETTURA È la guida in stato di ebbrezza, per il terzo anno consecutivo, l’infrazione al codice della strada commessa con più frequenza dagli automobilisti della provincia di Teramo, così come l’abitudine a emettere assegni a vuoto. Sono i dati più significativi emersi dal bilancio 2005 dell’Area 1 della Prefettura di Teramo, alla quale fa capo il sistema sanzionatorio amministrativo. LA PROVINCIA DI CREMONA Ubriaco e droga. Due interventi in città SUPEREVA NOTIZIE CAMPOBASSO: UBRIACO AL VOLANTE SU STRADA GHIACCIATA, DENUNCIATO Campobasso, 25 gen. - (Adnkronos) - Visibilmente ubriaco percorreva via Colle delle Api a Campobasso, zigzagando a grande velocita’ ma e’ stato bloccato dalla polizia e denunciato. E’ accaduto nella tarda serata di ieri quando un equipaggio di una Volante ha bloccato un 52enne della provincia del capoluogo molisano mentre si esibiva in pericolose performance sulla strada ghiacciata. LA GAZZETTA DELLA MARTESANA ON LINE Guida brillo e distrugge due macchine CERNUSCO: Un altro botto di venerdì sera. Dopo quello della passata settimana, che aveva coinvolto nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 tre ragazzi di Carugate e un uomo d’Inzago sulla provinciale, un altro scontro ad alta velocità. Questa volta l’impatto si è verificato su via Cavour, nella frazione di Ronco, nel tratto di strada tra la rotonda della tangenzialina e la nuova rotatoria per a Bussero. LA GAZZETTA DI PARMA Viale Fratti: era ubriaco l’aggressore del tabaccaio Viale Fratti: era ubriaco l’aggressore del tabaccaio « Fatti come questi ti segnano dentro. E resta la paura di trovarsi davanti personaggi che magari possono anche avere in tasca qualche arma » . Giorgio Angellati, il padre del giovane tabaccaio aggredito luned ? sera in via Fratti non nasconde la preoccupazione. Il figlio Ë appena rientrato dal pronto soccorso e sul volto sono ancora ben visibili i segni della aggressione. BRESCIA OGGI L’ONDATA DI GELO. Roma. Il maltempo continua a fare strage in Europa. Anche ieri in Russia l’ondata eccezionale di freddo ha ucciso due persone, portando il bilancio a 84 morti in meno di una settimana, mentre è molto più catastrofico il bilancio in Ucraina, dove tra lunedì e ieri sono morte 26 persone, e in Moldavia, dove nelle ultime 48 ore hanno perso la vita in 13. ASAPS SICUREZZA STRADALE, ALGERIA: A GONFIE VELE IL NUOVO CODICE DELLA STRADA. MIGLIAIA I DENUNCIATI PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA. COMINCIANO A DIMINUIRE LE VITTIME ORAN (ALGERIA) – Le ultime statistiche riguardanti il 2005 appena concluso, sono davvero incoraggianti. I lettori assidui di questo sito, conoscono l’attività dell’osservatorio internazionale dell’Asaps, che ha puntato un occhio di riguardo in Algeria, paese dalla viabilità non troppo evoluta che ha saputo però affrontare la piaga della sinistrosità stradale con misure molto decise, esattamente come per alcuni stati europei. Il nuovo codice della strada (loi 04-16), per esempio, è entrato in vigore il 10 novembre 2004 e da allora – soprattutto nelle zone urbane – l’attività delle forze di polizia (gendarmeria e polizia nazionale) si è incrementata esponenzialmente. Nella sola città di Oran, centro turistico della costa ad est di Algeri, nel corso del 2005 sono state accertate 45.883 violazioni, di cui 4.669 di natura penale, contestate in prevalenza per guida senza patente e in stato di ebbrezza. 710 veicoli sono stati sequestrati e depositati in attesa della distruzione nei depositi della polizia, mentre 2.651 patenti sono state ritirate per eccesso di velocità, per superamento di semafori rossi o per mancate precedenze, per sorpassi pericolosi (connessi al sorpasso di veicoli già in fase di analoga manovra). Gli effetti, sulla sinistrosità si sono già fatti sentire e il numero di morti e feriti è in netto calo rispetto al 2004. prima di illustrarli dobbiamo ricordare ancora una volta che le statistiche sono riferite alla sola area urbana di Oran, dove il livello di motorizzazione è comunque assai diverso rispetto a paesi europei o orientali. Si tratta di una città di appena 600mila abitanti, dotata di una buona rete viaria ma soggetta alle “incursioni” degli abitanti delle zone interne. Nel 2005 sono stati registrati 321 incidenti di fascia grave, con 36 decessi e 354 feriti: nel 2004 il numero di sinistri di tale tipologia era stato più alto, 476, con 50 morti e 544 feriti. Come si vede, anche in nordafrica qualcuno lavora bene. (ASAPS) LA PROVINCIA DI COMO L’Asl invita a non sottovalutare gli effetti sulla salute dell’ondata di gelo, anche in previsione dei limiti imposti al riscaldamento Anziani, decalogo anti freddo: «Fate movimento e copritevi bene» (d. bon.) Non sarà dannosa come il caldo che colpisce durante la stagione estiva, ma l’ondata di freddo che in questi giorni sta interessando la nostra provincia è comunque una minaccia da non sottovalutare per la salute degli anziani. A lanciare l’allarme l’Asl di Lecco che, anche in previsione dei limiti imposti all’utilizzo dei riscaldamenti nei prossimi giorni, invita gli anziani a proteggersi adeguatamente dal freddo. «Tenuto conto che la temperatura ideale negli ambienti chiusi è di 20-22 gradi - spiega il dottor Roberto Moretti, responsabile del servizio di medicina preventiva di comunità dell’azienda sanitaria - è consigliabile non discostarsi da questa fascia, al di fuori della quale si cominciano a provare disagi termici». Un invito a utilizzare il riscaldamento con giudizio e a mantenere la temperatura in casa all’interno di questo intervallo termico, al di sotto del quale «è necessario coprirsi molto bene - prosegue Moretti - per evitare che la temperatura corporea si abbassi troppo». Ma non solo. Perché tra i consigli c’è anche quello di fare movimento, visto che l’attività fisica consente di mantenere a livelli normali la temperatura del corpo e di affrontare senza particolari difficoltà i rigori invernali. Attività fisica per la quale «è importante non farsi scoraggiare dalle temperature rigide che si possono affrontare coprendosi bene e mantenendosi in movimento e, nel caso in cui il freddo si facesse troppo pungente, concedendosi una pausa con una bevanda calda, tipo tè o camomilla». Assolutamente da bandire, invece, gli alcolici e i superalcoli che, nonostante la sensazione di calore immediata, «sono nemici del corpo umano quando le temperature diventano rigide. - prosegue Moretti - Anche se l’alcol può dare l’impressione di scaldare, infatti, il suo effetto reale è quello di dispere il calore». Quanto alle buone abitudini da non dimenticare nemmeno durante l’inverno, c’è quella di «un ricambio d’aria frequente in casa - conclude Moretti - perché anche se fuori fa freddo e l’aria è inquinata, la qualità dell’area che si respira in casa è peggiore di quella che c’è fuori». L’ADIGE L’uomo, che aveva alzato troppo il gomito, pizzicato da un poliziotto sul Col Rodella È costato caro ad un turista marchigiano fare la pipì sulla pista che unisce il rifugio Des Alpes alla funivia a monte del Col Rodella a Campitello di Fassa. A pista chiusa l’uomo, che aveva esagerato con le bevande alcoliche, si è fermato nel bel mezzo di una strada per liberarsi. Un poliziotto in servizio l’ha invitato a ricomporsi, ma il turista ha fatto finta di nulla. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per atti contrari alla pubblica decenza ed emessa una sanzione di 102 euro. IL GAZZETTINO (Treviso) LA CURIOSITA’ E’ risaputo: orinare in pubblico, sulla proprietà privata o addirittura sulla cosa pubblica è reato punibile con denuncia e sanzioni, ma nel caso i tre giovani autori del "misfatto" meriterebbero una medaglia poichè con i loro potenti getti di pipì hanno spento un principio d’incendio che sicuramente avrebbe danneggiato una delle pareti esterne nientemeno che del municipio. Erano le ore molto piccole dell’altra notte quando il terzetto a bordo di un’auto era rientrato alla base in piazza Medaglie d’Oro prima di partire verso le rispettive dimore la loro attenzione è stata attirata da un bagliore proveniente dall’angolo nord sul retro dello stabile municipale, da mesi avvolto da una protezione plastificata per i lavori di restauro. Anzichè fregarsene Marzio, Massimo e Gabri sono accorsi e con un cono utilizzato per la segnaletica stradale dapprima hanno cercato di spegnere le fiamme che, evidentemente appiccate da qualche balordo, si stavano propagando alle protezioni plastificate. Il loro raggio d’azione era però vanificato dalle impalcature e vista la situazione i tre diciannovenni hanno ben pensato di utilizzare le loro pistole naturali ben caricate a birra e Coca Cola. Giorgio Marenco WINENEWS Milano - 25 Gennaio 2006-Una bolla che è scoppiata, rapidamente come si era gonfiata: il fenomeno dei corsi per aspiranti sommelier, presi d’assalto alcuni anni fa da migliaia di persone - soprattutto giovani e donne - ansiosi di imparare tutto sul vino, è in fase di deciso ripiegamento. IL RESTO DEL CARLINO Controlli e multe per chi alza il gomito CORRIERE VENETO Giovani a rischio per alcol e coca L’ADIGE | |