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PERGINE
- Molte persone hanno seguito ieri il feretro di Carlo Beber,
sepolto nel pomeriggio nel cimitero centrale di corso Alpini.
Molti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale
nella chiesa parrocchiale dove s´è svolta la cerimonia
funebre. Sono i due corpi nei quali aveva militato per anni e
che avevano veramente apprezzato il suo operato. Vigile urbano,
allora il nome era quello, era diventato a metà degli anni
´80, dopo un breve periodo trascorso come autista nel cantiere
comunale.
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Comandante
era Paolo Zampedri, suo vice Giorgio Anderle ed i loro successori
Danilo Sittoni e Lino Santini erano vigili semplici, come lo stesso
Beber, che ieri hanno accompagnato al cimitero ricordandolo come
come ottimo autista e collega professionalmente assai corretto.
Nel 1994 se n´era andato in pensione sicché aveva
potuto ancor più dedicarsi all´addestramento degli
allievi vigili del fuoco, la sua passione. Uno di loro ha letto
in chiesa la preghiera del corpo e proprio per gli allievi aveva
avviato un programma addestrativo in molti aspetti seguito in
tutto il Trentino, fino a diventare negli ultimi anni ispettore
in alta Valsugana del corpo giovanile.
In molte manifestazioni italiane ed all´estero, Beber aveva
portato gli allievi al successo. Picchetti della polizia urbana
e dei pompieri ieri l´hanno scortato fino alla sepoltura,
come molti ex colleghi di varia età. A rappresentare i
due corpi d´appartenenza c´erano anche gli attuali
comandanti Giorgio Fuoli e Raffaello Savio Gonzo
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