Si è svolta a Jesolo, sul magnifico litorale veneziano, la terza
edizione del Forum dei Giovani appuntamento annuale della Regione Veneto,
organizzato dalla Acli, quest’anno contraddistinto dal tema: “Esercizi
di democrazia partecipativa”.
Scopo del forum è stato quello di far sperimentare ai partecipanti
(centinaia di giovani) forme innovative di governo nei processi decisionali,
attraverso la prospettiva della partecipazione e della democrazia deliberativa,
piuttosto che di quella in delega, grazie anche ad un gruppo selezionato
di “esperti” chiamati ad esprimersi sulle diverse posizioni.
Fra gli appuntamenti in programma anche la cosiddetta “consensus
conference”, cioè la discussione su di una determinata questione
all’interno di un piccolo gruppo di “cittadini”, per arrivare
poi a produrre una decisione lungo un percorso che si avvale del contributo
di esperti, i quali sono stati interpellati dal gruppo di ragazzi nella
veste di consulenti e non di decisori politici.
Quest’anno il tema da dibattere è stata la chiusura anticipata
delle discoteche e fra gli esperti chiamati a fornire il loro parere anche
il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni e il consigliere nazionale
Roberto Rocchi. A parlarne anche Michele Gigliucci (presidente nazionale
di Azione Studentesca), monsignor Domenico Segalini (vice assistente di
Azione Cattolica), i dj veneti Giuliano Veronese e Matteo Belli “Pajar”
e Franco Celone, fondatore di un’associazione bolognese che riunisce
i parenti delle vittime della strada.
La “consensus” si è svolta attraverso due modalità
distinte e con la regia di una perfetta organizzazione diretta dal Prof.Giuseppe
Pellegrini del Dipartimento di Sociologia dell’Università
di Padova: da una parte un gruppo di esperti ha potuto esprimere le proprie
considerazioni e rispondere successivamente alle domande dei ragazzi;
dall’altra il gruppo dei giovani partecipanti ha formulato un parere,
cercando poi conferma del loro convincimento nei consulenti intervenuti.
Al termine dell’esperienza i ragazzi, molto attenti e sensibili e
preparati sull’argomento, hanno espresso la loro più viva
soddisfazione sia per l’intervento di Giordano Biserni che per quello
di Roberto Rocchi, dichiarando che il problema delle stragi del sabato
sera risulta forse il più grave all’interno del mondo giovanile
ed in particolare di quello della notte.
Non ci è dato di conoscere il risultato del documento finale dei
ragazzi che, probabilmente, rimarranno contrari alla chiusura anticipata
alle 3, tuttavia riteniamo che l’apporto degli esperti dell’Asaps,
abbia portato ai giovani argomenti di profonda riflessione.
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