A distanza di nemmeno un mese dalla morte di Giulia Catellani e Silvia
Cigarini, le due giovani ragazze rimaste vittime di un grave incidente
stradale avvenuto a Reggio Emilia per opera di un cittadino tunisino risultato
ebbro e sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, altri due incidenti
hanno scosso l’opinione pubblica reggiana.
Due persone lottano infatti contro la morte per altrettanti incidenti
stradali avvenuti l’altra notte nella Val d’Enza e lungo la
S.S.9 alle porte della cittadina emiliana. Due schianti tremendamente
simili a quello di ferragosto, se si considera che sono stati tutti due
causati da un veicolo che ha invaso l’opposta corsia.
Nel primo, il conducente ventiduenne che conduceva una Volkswagen Golf
ha oltrepassato improvvisamente la linea di mezzeria ed è andato
a schiantarsi contro un’auto che proveniva dal senso opposto. Le
condizioni del giovane che ha causato il sinistro sono apparse subito
disperate e fra le altre cose è stata rilevata a suo carico una
forte alcolemia.
Nel secondo incidente, invece, un’altra auto condotta da un giovane
di nazionalità russa ha sempre invaso l’opposta corsia e si
è schiantata contro un Tir. L’urto è stato talmente
violento da ribaltare la motrice del mezzo pesante, il quale ha letteralmente
“strisciato” lungo l’asfalto per oltre quaranta metri.
Anche in questo caso, il conducente che ha provocato l’incidente
è stato trasportato d’urgenza all’ospedale reggiano ed
i medici stanno cercando di capire se anche alla base di questo grave
evento vi fosse (come pare probabile) uno stato psico-fisico turbato dall’alcol.
Immediata la reazione dell’opinione pubblica che ha chiesto misure
più severe per contrastare il dilagante fenomeno della guida in
stato di ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. (ASAPS)
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