Trieste, al via la proposta regionale sull’Educazione e Sicurezza Stradale | |
(ASAPS) TRIESTE – Mancano ormai pochi giorni all’ingresso in
consiglio regionale della proposta di legge sull’educazione e sicurezza
stradale. Nei giorni scorsi la Commissione Territorio e Ambiente del consiglio
regionale ha fornito l’ultimo ok alla bozza voluta con forza dal
consigliere regionale della Margherita, Giorgio Baiutti e che ha ricevuto
fatte salve alcune singolari astensioni, la condivisione totale. Saranno
portate alla valutazione dell’assise solo alcuni accorgimenti, proposti
con la forma di emendamenti, da parte dei consiglieri di Forza Italia
e di Alleanza Nazionale. La proposta, che è stata messa a punto
dopo un lungo lavoro al quale hanno partecipato tutte le forze politiche,
riceve la direttiva europea per la riduzione del numero degli incidenti
stradali e il piano nazionale in materia del 1999, definendo risorse e
modalità di intervento. Il piano è quello di puntare sulla
rieducazione dei patentati e sulla formazione delle nuove leve. Si parla
di introdurre nuovi sistemi di sicurezza attiva e passiva, di rimozione
delle barriere architettoniche per migliorare fruibilità e sicurezze
per i pedoni e i portatori di handicap e di ridurre l’impatto ambientale
dei veicoli circolanti, prevedendo nuovi parametri. Una particolare attenzione
sarà riservata alla promozione del trasporto pubblico e privato,
in chiave ambientale. Come già successo per altre regioni sarà
inoltre costituito un osservatorio sulla sicurezza stradale, con funzioni
di consulta, che avrà il compito di raccogliere ed analizzare i
dati sugli incidenti, nel quale saranno coinvolte la Polizia Stradale,
le Aziende Sanitarie, tutti gli Enti Locali e le Scuole Guida. (ASAPS)
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