Frecce da bicicletta, il boom che non tocca l'Italia
In Italia non le conosce (quasi) nessuno ma sono state inventate nel 2015 e, da allora, in molti Paesi europei e soprattutto in Usa sono diventate diffusissime. Parliamo delle frecce da bici, che si montano in un lampo e si smontano (per evitare furti), altrettanto velocemente. Le produce l'inglese CYCL, azienda specializzata in accessori da bici, che ha fatto fortuna con un dispositivo che ha salvato "centinaia di ciclisti" come dichiarano con orgoglio i produttori.
>Gli indicatori di bicicletta della Cycl - FOTO
Già perché la sicurezza stradale per gli utenti deboli (ciclisti e pedoni), passa per la visibilità, proprio quello che regalano gli indicatori di direzione della CYCL che si vendono on line e hanno prezzi variabili da 19 a 39 euro, a seconda dei modelli.
>Indicazioni di direzione da bici, tanta sicurezza in più - VIDEO
L'idea è semplice e geniale: i punti luce si agganciano ai lati del manubrio e, una volta smontati, si trasformano in un portachiavi attaccati ad un gancio di alluminio. Così il ciclista può usarli e trasportarli con grande velocità. Ogni freccia è dotata di 4 LED ad alta luminosità, emettono luce arancione, come prevede il codice della strada europeo e sono super-luminosi con uno scudo trasparente per renderle più robuste in caso di caduta, ma anche resistenti all’acqua. Già perché queste frecce funzionano anche sotto il diluvio torrenziale, condizione critica dove la visibilità per il ciclista diventa sempre più importante.
Prodotte in alluminio di alta qualità e disegnate in Italia, le CYCL sono compatibili con qualsiasi manubrio dritto o curvo (fino a 60 gradi) con diametro interno compreso tra 14.9 mm and 22 mm e pesano pochissimo, appena 168 grammi: i ciclisti, si sa, sono sempre molto attenti al peso della loro bici. Nella confezione sono poi comprese 4 pile a pasticca che secondo il produttore durano anni.
Di certo il loro uso è facilissimo: si azionano con un pulsante (a sinistra o a destra) e come sulle auto più raffinate si spengono da sole dopo 45 secondi se il pilota dimentica di disinserirle. Insomma, più si studiano gli indicatori di direzione della CYCL e più si capisce perché nel resto del mondo siano un boom. E perché poi in Italia - Paese dove storicamente la sicurezza stradale è trascurata da tutti - non riescano ad attecchire.
di VINCENZO BORGOMEO
da repubblica.it/motori
Si montano (e si smontano) in un lampo, aumentano enormemente la sicurezza. Sono state inventate quattro anni fa e negli Stati Uniti sono ormai un must. Ma da noi stentano a decollare, anche se si vendono on line e costano appena 19 euro: (ASAPS)