Osservatorio ASAPS Sbirri Pikkiati 2018
2.646 le aggressioni fisiche agli agenti sulle strade, più di 7 al giorno, una ogni 3 ore e mezzo
Il 47,8% causate da stranieri, il 28,1% da ubriachi, il 15% con armi proprie o improprie
(ASAPS) Rimane sempre elevatissimo il livello di violenza esercitata verso le forze di polizia. L’Osservatorio registra i soli attacchi fisici che hanno provocato lesioni refertate agli operatori di polizia durante i controlli su strada (escluse quindi le aggressioni avvenute nella gestione dell’Ordine pubblico e le altre non conseguenti al controllo del territorio).
Sono stati 2.646 gli episodi registrati dall’Osservatorio “Sbirri Pikkiati”, appena 49 in meno rispetto al 2017 quando furono 2.695, -1,8%. Si tratta di vedere però se sono diminuite anche le pattuglie su strada. Sono oltre 7 ingressi al pronto soccorso con aggressioni fisiche refertate ogni giorno, in pratica una ogni 3 ore e mezzo. Veramente tante.
Anche per il 2018 il maggior numero di aggressioni ha riguardato l’Arma dei Carabinieri con 1.210 episodi pari al 45,7%, percentuale in leggero calo rispetto allo scorso anno quando toccò il 46,5%. Seguono a ruota le aggressioni alla Polizia di Stato con 1.137 episodi, pari al 43% in netto aumento rispetto al 37,7% del 2017. 305 gli attacchi alla Polizia Locale 11,5% anche in questo caso si segnala un incremento rispetto al 10,5% dell’anno prima. Il 2,6% ha riguardato altri corpi. La percentuale è leggermente superiore a 100 in quanto in alcuni casi nell’aggressione hanno riportato lesioni agenti di corpi di polizia diversi.
Rimane molto preoccupante la percentuale degli stranieri protagonisti delle aggressioni: 1.264 gli episodi che li hanno visti protagonisti 47,8%, in incremento rispetto al 2017 quando la percentuale fu del 45,7%. In 743 attacchi 28,1%, l’aggressore è poi risultato ubriaco o drogato. Anche qui si segnala una crescita rispetto al 26,8% dell’anno precedente.
In 397 aggressioni 15% è stata utilizzata un’arma propria o impropria (bastoni, oggetti o la stessa vettura utilizzata per travolgere l’agente). Era stata del 16,6% nel 2017.
Scusate in conclusione se ripetiamo che tutto questo avviene nell’indifferenza pressoché totale dell’opinione pubblica e della stessa politica. Posizione pericolosa e ingenua. Del dilagare della violenza contro le divise sulla strada dovrebbero invece preoccuparsi per primi i cittadini ancor più degli agenti e carabinieri perché dopo l’argine ci sono loro come destinatari e vittime di una violenza sempre più tracotante e ormai di fatto quasi impunita.
Solidarietà totale dell’ASAPS alle nostre forze di polizia.
Forlì, lì 3 maggio 2019
Giordano Biserni
Presidente ASAPS
Il Report ASAPS sugli “Sbirri Pikkiati” continua a segnalare dati elevati e molto preoccupanti. Le botte ai carabinieri e agenti? Non fanno notizia. (ASAPS)