Erasmus, strage Tarragona: terza archiviazione. I familiari: "Vogliamo il processo, non ci arrendiamo"
Terza archiviazione. Trema la voce al padre di Elena Maestrini una delle tredici ragazze morte (sette le vittime italiane) tre anni fa nell'incidente sul pullman a Tarragona che trasportava un gruppo di studenti in Erasmus da Valencia dove c'era stata una festa a Barcellona dove risiedevano. Terza archiviazione, quindi nessun processo e nessun responsabile per quelle giovani vite spazzate via il 20 marzo 2016. "Per due volte, la prima e ieri, la stessa giudice ha disposto l'archiviazione senza prendere in considerazione - spiega Gabriele Maestrini - per esempio il rapporto della polizia catalana che, attraverso i periti, ha rilevato in un'ora 74 anomalie nella guida dell'autista quella notte, contro le 12 riscontrate per gli autisti degli altri pullman che seguivano con gli studenti universitari. Non ha tenuto in nessuna considerazione nemmeno le testimonianze degli altri ragazzi sopravvissuti all'incidente che riferivano di precedenti sbandate del mezzo e dell'autista che ad un certo punto ha abbassato pure il finestrino per prendere aria". Si ferma Maestrini e poi riprende: "Ma noi non ci arrenderemo, vogliamo un processo, le nostre ragazze non si sono suicidate, sono morte su un pullman che doveva riportarle a casa: qualcuno deve dirci chi ha sbagliato, di chi è la colpa".
La giudice spagnola che doveva valutare se riaprire per la terza volta le indagini (indagini che i familiari delle vittime ritengono carenti), ha deciso che non ci sono motivi o presupposti per procedere. Quindi impossibile ricostruire eventuali responsabilità su quel pullman che ha sbandato in autostrada e poi si è rovesciato. Ora i familiari potranno impugnare il provvedimento del tribunale davanti alla Corte di Appello di Tarragona.
Intanto proprio ieri il Consiglio regionale della Toscana, su proposta del capogruppo Pd Leonardo Marras, ha approvato una mozione in cui chiede al presidente Enrico Rossi di attivarsi presso le istituzioni spagnole per riaprire l'inchiesta.
di LAURA MONTANARI
da repubblica.it
Una archiviazione assurda! Solidarietà alle coraggiose famiglie delle ragazze italiane morte nel tragico incidente! Non molleranno! (ASAPS)
"Per due volte, la prima e ieri, la stessa giudice ha disposto l'archiviazione senza prendere in considerazione - spiega Gabriele Maestrini - per esempio il rapporto della polizia catalana che, attraverso i periti, ha rilevato in un'ora 74 anomalie nella guida dell'autista quella notte, contro le 12 riscontrate per gli autisti degli altri pullman che seguivano con gli studenti universitari. Non ha tenuto in nessuna considerazione nemmeno le testimonianze degli altri ragazzi sopravvissuti.