Strade,
più morti in agosto
Ma rispetto a 2003 sinistri in calo | |
A
leggerlo sembra un bollettino di guerra: in agosto i sinistri rispetto
allo stesso mese del 2003 sono diminuiti dello 0,2%, 26 in meno, le
vittime, invece, sono 30 in più, quasi il 9% di aumento; anche i feriti
sono aumentati di 557, con un +5,5%. Questi sono i dati sugli incidenti
d’auto rilevati in agosto da polizia stradale e carabinieri e pubblicati
in un’indagine dell’Asaps, l’Associazione sostenitori della polizia
stradale, che ha sede a Forlì.
"Alla luce di questi numeri", spiega il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, "le percentuali complessive a quattordici mesi dall’introduzione della patente a punti subiscono un ulteriore ridimensionamento. In termini assoluti il calo dei sinistri ammonta a -26.944, -12,4% (a 13 mesi era del 13,2%), gli incidenti mortali sono passati da -739 a -733, quello delle vittime passa da -841 a -811 e una percentuale che passa da -17% a 13 mesi a un più modesto -15,3% a 14 mesi, con la perdita di quasi 2 punti percentuali. A 14 mesi i feriti sono 22.779 in meno e una percentuale che si fissa a -14,5% rispetto al precedente 15,9%. Il quadro complessivo si caratterizza per una più sensibile diminuzione delle positive percentuali della sinistrosità invalidante e mortale rispetto ai mesi precedenti. Significativamente più positivi i dati della sinistrosità autostradale, nella quale la diminuzione di 4.273 sinistri nei 14 mesi riesce a fa mantenere identica la percentuale di calo del 7,9% proprio come a fine luglio. Anche gli incidenti mortali (-18,3%) e con feriti (-11,4%) mantengono la posizione. I morti però sono stati 143 in meno, con una diminuzione a 14 mesi del 17,7% rispetto al precedente -18,5% di fine luglio, con l’ incremento di incidenti plurimortali che ha caratterizzato la sinistrosità della rete. I feriti, 3.545 in meno, fanno segnare un calo del 12,8% quasi identico a quello del mese precedente". A parere dell’Asaps, la particolare gravità delle conseguenze dei sinistri, in termini di vittime e feriti, rimane addebitabile a velocità eccessive e, ancora di più, alle condizioni psicofisiche per alcol, sostanze e stanchezza, assolutamente inadeguate. Nel corso dell’operazione Rientro sicuro, attivata dalla Polizia Stradale nei fine settimana, il 25% dei controllati con i precursori è risultato positivo all’alcol. Gli incidenti che hanno visto coinvolti veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate negli ultimi 14 mesi sono stati 13.569 (9.725 in autostrada) pari a un 7,15% di quelli totali. In 252 sinistri (118 nella rete autostradale) sono rimasti coinvolti veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose. 703
incidenti (347 in autostrada) hanno avuto per protagonisti dei pullman.
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