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I tagli alla manutenzione delle strade impediscono anche il taglio adeguato dell’erba
Lo sfalcio è sempre più occasionale e cala la visuale negli incroci stradali, con conseguente aumento del rischio in particolare per ciclisti e motociclisti

Anche in questo fine primavera, estremamente piovoso, si affaccia il solito problema, anzi è aumentato. E’ sotto gli occhi di tutti una crescita abnorme dell’erba a fianco dei tracciati stradali  in particolare provinciali e statali, che invade, quasi dando l’idea di un restringimento, i bordi delle strade. Erba che ha raggiunto altezze inusuali creando condizioni di ostacolo alla visibilità nelle aree delle intersezioni a raso, con l’incremento dei fattori di rischio.   

Una volta lo sfalcio avveniva con regolarità e la rasatura dell’erba garantiva visuali adeguate. Oggi non è più così. La trascuratezza nella manutenzione stradale, come al solito addebitabile ai tagli dei fondi delle amministrazioni proprietarie delle strade, non permette gli sfalci periodici e necessari dell’erba, con un’ulteriore elevazione del rischio sulla strada in particolare per i ciclisti e motociclisti spesso resi invisibili dall’ormai ingovernabile altezza dell’erba.
Pensavamo che le nuove norme su omicidio stradale e lesioni personali stradali, portassero gli enti proprietari a migliorare la manutenzione stradale, ricordiamo che aumentano di giorno in giorno i sindaci, gli assessori e i tecnici che vengono indagati per le omissioni nella cura della segnaletica o nella manutenzione della strada. Anche perché le "foreste" che crescono coprono segnali, catarinfrangenti, ostacolano la visuale ad uno stop.
L’ASAPS denuncia da anni questa situazione di rischio, assolutamente evitabile. Qualcuno ci ascolterà?
Insomma siamo nell’assurda situazione che i tagli impediscono il taglio dell’erba.
 
Forlì, 4 giugno 2019

Giordano Biserni
Presidente ASAPS


 

Insomma siamo nell’assurda situazione che i tagli impediscono il taglio dell’erba. (ASAPS)

 

 

Martedì, 04 Giugno 2019
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