Multe all’estero, riscossione solo in pochi Comuni: scatta il risiko delle acquisizioni
da ilsole24ore.com
Non più solo apparecchi di rilevazione e multe. Il futuro dei controlli sul traffico passerà anche dalla riscossione delle sanzioni all’estero: ancora oggi, sono meno di mille i Comuni e le Province che si muovono per incassare le sanzioni relative a infrazioni commesse con veicoli a targa estera. Così gli enti dovrebbero affidarsi sempre più a società private. E, nel lungo termine, ci dovrebbe essere sempre meno bisogno di autovelox e affini: nel prossimo decennio, le scatole nere diventeranno obbligatorie per i veicoli nuovi e potranno consentire di rilevare le violazioni stradali semplicemente consultando la loro memoria.
È questo lo scenario che c’è dietro l’operazione straordinaria da 29 milioni di euro condotta da Safety21 (S.p.a. fondata nel 2011 che è tra i maggiori operatori del settore in Italia) per finanziare l’acquisizione di società target già identificate nel mercato di riferimento, nazionale e internazionale. L’operazione è composta da un aumento di capitale di 14 milioni di euro interamente sottoscritto dall’attuale compagine sociale (in aggiunta ai 6,5 milioni già sottoscritti negli ultimi anni) e da un finanziamento senior da 15 milioni di euro ottenuto da un pool formato da Ubi Banca (capofila) e Banco Bpm...
>Continua a leggere su ilsole24ore.com
di Maurizio Caprino
da ilsole24ore.com