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Auto intelligenti:
l’UPI illustra quali punti osservare nell’acquisto

Gran parte degli incidenti automobilistici sono causati da errori umani. Nessuno è in grado di reagire sempre con rapidità o di mantenere costantemente la massima concentrazione. La tecnologia sì; per questo un numero crescente di auto viene equipaggiato di sistemi di assistenza SAG. Sul portale internet smartrider.ch/it lanciato oggi, l’UPI spiega l’utilità degli assistenti tecnici e offre la possibilità di confrontare comodamente le dotazioni dei vari modelli di auto.

La nostra percezione è limitata, così come la nostra capacità di reazione. Questo si rispecchia quotidianamente nella circolazione stradale dove si verifica la maggioranza degli incidenti causati da errori umani. Per questa ragione oggi nelle nuove automobili i sistemi di assistenza alla guida sono spesso già di serie o su richiesta dell’acquirente. Mentre alcuni di questi assistenti tecnici servono soprattutto ad aumentare il comfort, altri possono realmente prevenire gli incidenti gravi e salvare la vita.

Chi si accinge ad acquistare una nuova vettura fatica tuttavia a districarsi fra le varie offerte. L’UPI ha quindi lanciato il portale internet smartrider.ch/it con lo scopo di illustrare il funzionamento dei sistemi di assistenza alla guida attraverso interessanti animazioni e valutazioni del relativo grado di sicurezza. Il sito permette di confrontare facilmente i modelli automobilistici con i rispettivi sistemi integrati o da integrare. L’iniziativa dell’UPI è sostenuta dall’Unione professionale svizzera dell’automobile (UPSA).

Costi supplementari che ripagano

Fino a pochi anni fa i sistemi di assistenza alla guida erano molto costosi e disponibili soltanto per le auto di lusso. Oggi di frequente sono integrati di serie nelle auto della classe media. Chi li aggiunge paga qualcosa in più all’acquisto, ma potrebbe guadagnarci in un secondo momento: «Meno incidenti significa meno premi assicurativi e meno costi per le riparazioni, per non parlare della salute che è impagabile» dice Nadia Ingenhoff, specialista UPI di sistemi di assistenza alla guida. Sottolineando anche: «In questi sistemi intravediamo sempre un enorme potenziale per la prevenzione degli infortuni.»

Il numero di incidenti che in teoria si possono evitare varia a seconda del tipo di SAG. Secondo gli specialisti dell’UPI si produrrebbe ad esempio il 38% di tamponamenti in meno se ogni automobile fosse dotata di un sistema di assistenza alla frenata d'emergenza.

Ai comandi c’è sempre l’uomo

I sistemi di assistenza alla guida non vanno confusi con l’automazione completa («automobili a guida autonoma». Con i SAG, l’uomo resta alla guida e mantiene la completa responsabilità. Come lo dice il nome stesso, gli assistenti devono aiutare il conducente, non sostituirsi ad esso. Facendo troppo affidamento sui sistemi e ignorando i loro limiti (ad es. in caso di nebbia, pioggia o neve) si rischiano situazioni gravi. Perciò, l’attenzione va sempre e comunque rivolta alla strada.

Maggiori informazioni al sito smartrider.ch/it

Venerdì, 07 Giugno 2019
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Tag: Asaps.it.
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