Emergenza traffico, troppe auto sulle strade italiane: siamo a 39 milioni
Sempre più auto sulle nostre strade, con una crescita infinita: siamo ormai a 39 milioni, 670.000 in più rispetto al 2017, con un incremento dell’1,3% che preoccupa. Le macchine sono infatti passate da 38,5 a 39 milioni e le moto da 6,7 a 6,8 milioni.
I dati arrivano dall'Aci e quello che fa scattare il campanello d'allarme è l'andamento, come dicevamo di crescita infinita: prendendo in esame l'ultimo decennio, il totale segna +7,6% grazie all’exploit di moto (+10,8%) e auto (+7,3%), mentre i veicoli industriali registrano +5,9% e gli autobus +1,3%. Certo, c'è qualche buona notizia (tra le quattro ruote, aumentano di nove volte i veicoli elettrici e raddoppiano quelli a gpl o metano. Oggi le auto ecologiche rappresentano il 9,3% del totale circolante), ma è il totale che spaventa, e come è composto il parco auto: sale ancora l’età media: 14 anni e 4 mesi per le auto a benzina, 9 anni e 8 mesi per le diesel. Il 56% delle quattro ruote circolanti ha più di dieci anni e le Euro0 sono il 9,5% del totale (con punte ben maggiori in Campania e Calabria).
Va detto per fortuna che nelle grandi città, quelle oltre 250.000 abitanti, la loro incidenza sul totale nazionale diminuisce: nel 2000 giravano nei centri urbani 172 vetture ogni 1.000 in Italia, mentre oggi il numero è calato a 136. E per entrare nel dettaglio, su base nazionale si contano 645 auto ogni 1.000 abitanti, ma in Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Umbria il rapporto supera le 720 vetture per mille residenti. Tra i Comuni, spiccano Catania (715 auto per 1.000 abitanti) e Torino (653).
Il punto è che il bilancio rottamazioni-nuove immatricolazioni è sempre negativo: analizzando i dati del Pubblico Registro Automobilistico, infatti, nel 2018 si contano complessivamente 2,4 milioni di nuove immatricolazioni (-1,9% rispetto all’anno precedente), a cui vanno aggiunti 4 milioni di passaggi di proprietà e 1,8 milioni di radiazioni. Delle 1,5 milioni di auto radiate per esportazione o demolizione, solo il 5,3% sono Euro0 e Euro1, pari all’1,7% delle auto più inquinanti ancora in circolazione.
E la spesa per tutto questo è mostruosa: nel 2018 sono stati spesi per l'auto 154 miliardi di euro, l’1,6% in più rispetto all’anno precedente. L’esborso maggiore se ne va nell’acquisto (50,1 miliardi), poi in carburante (39,4 miliardi) e manutenzione (25,6 miliardi). Tutte le voci sono in aumento, così come il gettito fiscale complessivo dei trasporti su strada che passa da 64,5 a 66,8 miliardi di euro in un anno.
di Vincenzo Borgomeo
da repubblica.it/motori
La crescita è infinita: anche nell'ultimo anno le macchine sono aumentate dell'1,3%. E per queste 39 milioni di auto gli italiani spendono 154 miliardi di euro. Di cui 66,8 miliardi solo di tasse. (ASAPS)