Santa Maria Capua Vetere
Il ragazzo musulmano diventa carabiniere
Mentre la sorella e la madre gli hanno appuntato gli alamari sulla divisa, dietro i suoi occhi neri c'era tutta la fierezza di chi ha studiato per realizzare il suo sogno, l'orgoglio di entrare a far pare della grande famiglia dell'Arma. Ha sempre voluto fare il carabiniere per essere al servizio dei cittadini e finalmente lo è diventato, giurando fedeltà alla Repubblica, insieme ad altri 396 allievi nella cerimonia che si è svolta alla caserma Cernaia di Torino.
Lui è Badar Eddine Mennani, nato a Santa Maria Capua Vetere 23 anni fa, che nell'Arma ha trovato integrazione, accoglienza e comprensione per lui e per le sue tradizioni. "Ha incontrato i valori che sono propri di ogni famiglia", dice la mamma, che, come da cerimoniale, gli ha sistemato gli alamari sulla divisa. "Mio figlio - racconta - mi ha spiegato che rappresentano ufficialmente la sua appartenenza all'Arma. Per noi è stato un onore".
Per Badar i carabinieri sono sempre stati un punto di riferimento. In Campania, seguiva appassionato le varie associazioni nazionali dell'Arma e, a 18 anni, dopo essersi trasferito a Bergamo, ha deciso di provare il concorso. Alla scuola Cernaia ha incontrato amici e superiori disponibili ad andare incontro anche alla sua fede: lasciandogli, per esempio, i permessi per organizzarsi per il Ramadan. Oggi il sogno di Badar si è avverato. E gli amici raccontano: "ha sempre voluto mettersi al servizio degli altri".