Giovedì 04 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Articoli 03/07/2019

di Luigi Altamura*
STATI UNITI: MORTI 6 BAMBINI NEGLI ULTIMI 10 GIORNI PERCHÉ ABBANDONATI IN AUTO
Già 17 i decessi tra i più piccoli dal primo gennaio al 30 giugno. 52 bimbi morti nel 2018
Dal 1998 sono stati 812 bambini morti per queste cause

Mentre in Italia siamo in attesa del decreto del Ministero  dei Trasporti e delle infrastrutture che indichi le caratteristiche del seggiolino anti-abbandono, che avrebbe dovuto obbligare le famiglie con minori al di sotto dei 4 anni a dotarsene già in questa estate dallo scorso 1° luglio, negli Stati Uniti siamo in piena emergenza per il grande caldo e per le morti tra i più piccoli, dimenticati o chiusi da soli nelle autovetture.

Sono infatti già 17 i decessi tra i più piccoli dal primo gennaio al 30 giugno. Dal 1°gennaio 1998 ad oggi, inoltre, ben 812 piccoli americani sono scomparsi prematuramente sempre per le medesime cause, come se 16 pullman granturismo fossero stati inghiottiti in un burrone. Il 54% non aveva ancora compiuto i 2 anni d'età. Il record negativo storico annuale si è avuto nel 2018 con ben 52 morti, uno a settimana. Tra il 20 e 30 giugno scorsi, sono stati ben 6 i decessi, tre in Texas, uno in Tennessee, uno in Alabama e uno in Iowa. Il più grande aveva 4 anni, il più piccolo 11 mesi. Nel 54% dei casi il bambino è rimasto chiuso all'interno per "dimenticanza" di un genitore o di un parente, quel momento di dissociazione dalla realtà che capita a causa di ritmi di lavoro e di vita sempre più frenetici. Nel 26% dei casi il piccolo si è chiuso da solo all'interno del veicolo, magari per gioco. Nel 19% dei casi, il bimbo è stato lasciato consapevolmente, magari per andare a fare la spesa o una commissione. Nell'1% dei casi la causa è sconosciuta. Nel 32% dei casi il bambino aveva meno di un anno. Una situazione di vera emergenza negli Stati Uniti.

Nei singoli territori non sono in vigore normative stringenti come l'obbligo di seggiolini anti-abbandono e solo 21 stati hanno normative specifiche che sanzionano l'abbandono anche momentaneo. Il sito https://noheatstroke.org/ aggiorna giornalmente il triste conteggio e sensibilizza l'opinione pubblica e i genitori sulle modalità e i consigli per evitare tragedie immense. Il colpo di calore è definito clinicamente quando in una persona la temperatura  supera i 40 gradi Cioè  il meccanismo di termoregolazione è sopraffatto. I sintomi includono vertigini, disorientamento, agitazione, confusione, indolenza, crisi epilettiche, pelle secca e calda che è arrossata ma non sudata, perdita di coscienza, battito cardiaco accelerato, allucinazioni. Quando viene raggiunta una temperatura corporea centrale di circa 42 gradi quindi superiore, le cellule vengono danneggiate e gli organi interni iniziano a spegnersi. Questa cascata di eventi può portare rapidamente alla morte. I sistemi di termoregolazione dei bambini non sono così efficienti come quelli di un adulto e le loro temperature corporee si scaldano a una velocità da 3 a 5 volte più veloce di quella di un adulto.

Per questo ASAPS non molla la presa e insiste perché Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture emetta finalmente il Decreto  che indichi le caratteristiche del seggiolino anti-abbandono, che avrebbe dovuto obbligare le famiglie con minori al di sotto dei 4 anni a dotarsene già in questa estate dallo scorso 1° luglio.


*Comandante Corpo Polizia Municipale di Verona
Dirigente Unità Organizzativa Protezione Civile Comune di Verona


Bambini dimenticati in auto. I drammatici dati degli Stati Uniti. Già 17 decessi da inizio anno, 52 bambini morti nel 2018 e addirittura 812 dal 1998. Immaginate, è come se 16 pullman granturismo fossero stati inghiottiti in un burrone, in realtà si è trattato della fornace di una vettura ferma al sole!
ASAPS insiste perché arrivi finalmente il Decreto che indichi le caratteristiche dei seggiolini anti abbandono

 

Mercoledì, 03 Luglio 2019
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK