Pescara, litigano per un parcheggio: ucciso. Caccia all'omicida in fuga col Suv
(Nel corso del 2018 l’Osservatorio ASAPS ha registrato 181 aggressioni gravi per liti stradali fra automobilisti a seguito delle quali sono morte 5 persone e 223 sono rimaste ferite, 40 delle quali hanno riportato lesioni molto gravi. NdR)
Litigano per un parcheggio e un uomo è stato ucciso stasera a Pescara in zona stadio. Caccia all'omicida in fuga col Suv. Un uomo è morto al culmine di una lite scoppiata, a quanto si apprende dalle prime informazioni, per questioni di viabilità. Secondo i carabinieri si tratta di omicidio preterintenzionale. Gli uomini dell'Arma stanno cercando una o più persone fuggite a bordo di un Suv di colore chiaro. Il fatto si è consumato poco fa a Pescara, in zona stadio. Inutile l'intervento del 118. Sul posto il sindaco Carlo Masci. Non sono chiare le cause della morte.
La vittima è Tiziano Paolucci, 56 anni. Secondo una prima ricostruzione era in machina con la moglie e la figlia, lungo via della Pineta. Avrebbe suonato il clacson quando un'automobile nel fare retromarcia lo stava per urtare. Il conducente dell'altra auto, sarebbe quindi sceso: prima ci sarebbe stata una discussione, poi si sarebbe arrivati alle mani. Il 56enne sarebbe quindi ripartito, per poi fermare la macchina dopo pochi metri, scendere dal veicolo e cadere a terra. Il corpo dell'uomo presenta una ferita lacerocontusa alla testa. Il cadavere è ancora sul posto, per tutti i rilievi del caso. Verrà trasportato in obitorio a disposizione dell'autorità giudiziaria: l'eventuale autopsia chiarirà se all'origine del decesso c'è un malore cardiaco o se sia stata proprio la caduta a provocare la morte. Presente anche il pm Marina Tommolini. La prima ispezione medico legale è stata eseguita da Maria Teresa Viscione della Asl. Intanto i Carabinieri della Compagnia di Pescara rettificano le prime ipotesi di reato formulate in attesa che la vicenda si chiarisca ulteriormente.
Nel corso del 2018 l’Osservatorio ASAPS ha registrato 181 aggressioni gravi per liti stradali fra automobilisti a seguito delle quali sono morte 5 persone e 223 sono rimaste ferite, 40 delle quali hanno riportato lesioni molto gravi.
Nel corso del 2017 l’Osservatorio ASAPS ha registrato 179 aggressioni gravi per liti stradali fra automobilisti a seguito delle quali sono morte 5 persone e 216 sono rimaste ferite, 40 delle quali hanno riportato lesioni molto gravi. In 29 casi (16,2%) uno dei protagonisti era straniero. In 38 casi (21,2%) gli aggressori hanno utilizzato armi proprie (pistole, coltelli ecc.), in 31 episodi (17,3%) gli aggressori hanno utilizzato armi improprie (mazze, ombrelli, cacciaviti, o la stessa vettura, ecc.). (ASAPS)
L’assurdità totale uccidere per una lite stradale, la prova di come stiamo uscendo di senno. (ASAPS)