Proposta
della scuola di Criminologia in Belgio |
Si
tratta di una proposta originale, ma neanche troppo, quella avanzata in
uno studio della scuola di criminologia dell’università di Liegi
in Belgio, e che, secondo la stampa belga, riscuote un
certo interesse da parte del ministro giustizia Laurette Onkelinx, che
lo sta esaminando in un’ottica di "una giustizia più equa".
La proposta avanzata, può sorprendere ma non è neanche troppo originale infatti il sistema delle multe e ammende proporzionate al reddito e al patrimonio viene già applicato in Svezia, Germania, Portogallo e da ancora più tempo, fin dal 1921, dalla in Finlandia. In quei Paesi le ammende comminate da un giudice,vengono adattate alle possibilità economiche di chi ha commesso reato o violazione, prendendo in considerazione il reddito: stipendio, patrimonio e la situazione familiare. In sotanza la sanzione può variare da minimi adeguati ad uno stipendio di un operaio o ad una pensione, a importi massimo elevatissimi proporazionati al patrimonio del contravventore. L’idea è quella di evitare che un ricco possa godere del diritto di sfrecciare con la sua auto, alla faccia di tutte le regole della strada e alla sicurezza. Ricordiamo un caso di qualche anno fa quando in Finlandia un contravventore molto abbiente venne condannato ad una sanzione per superamento dei limiti di velocità di un importo corrispondente ad oltre un centinaio di milioni delle vecchie lire. Secondo lo studio della scuola di criminologia dell’università di Liegi, il sistema ha diversi vantaggi. Infatti se la sanzione sarà giusta e proporzionata, il violatore modificherà di conseguenza il proprio comportamento e pagherà la multa, diminuiranno così anche i contenziosi che riguardano le infrazioni stradali e che attualmente congestionano i tribunali del Belgio, così come in Italia. Ottimisti questi belgi. In un sistema del genere c’è da avere innanzi tutto fiducia nel sistema fiscale del Paese. Infatti il furbo che occulta il proprio reddito, se non ha beni vistosissimi o li ha intestati a società, potrebbe cavarsela con una sanzione paraganobaile a quella di un pensionato e continuerà a correre.... |