di Sergio Ricchitelli*
Note in tema di condominio e videosorveglianza: la soluzione della Cassazione penale
La sentenza della quinta sezione penale della Corte di Cassazione
CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE QUINTA PENALE
Sentenza 30 maggio - 12 luglio 2017, n. 34151
Composta dagli Ill.mi Sig.ri Magistrati:
- Dott. BRUNO Paolo Antonio - Presidente -
- Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere -
- Dott. ZAZA Carlo - Consigliere -
- Dott. SETTEMBRE Antonio - Rel. Consigliere -
- Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
C.A., nato il (OMISSIS) parte civile;
nel procedimento a carico di:
T.R., nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/03/2016 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANTONIO SETTEMBRE;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore che ha concluso per il rigetto.
Svolgimento del processo
1. T.R. - condomino di uno stabile condiviso con i coniugi A. - B. - era stato condannato dal Tribunale di Palermo per il reato di cui all'art. 615 bis c.p. per aver installato una telecamera sul muro del pianerottolo condominiale, nella parte contigua alla porta d'ingresso della propria abitazione, con cui inquadrava la porzione di pianerottolo prospiciente la porta suddetta, nonché "la rampa delle scale condominiali e una larga parte del pianerottolo condominiale", in tal modo videoregistrando chiunque entrasse nel raggio d'azione della telecamera. Secondo la ricostruzione operata dal primo giudice, la telecamera inquadrava anche la porta d'ingresso dei coniugi A.- B., prospiciente quella dell'imputato, allorchè era chiusa l'anta della finestra che illuminava il pianerottolo condominiale: anta che, proprio per evitare l'indebita interferenza, i coniugi A.- B. cercavano di tenere sempre aperta...
Un interessante argomento di sicura attualità a firma del dottor Sergio Ricchitelli M.llo della Guardia di Finanza. (ASAPS)