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Notizie brevi 01/08/2019

Il volto sorridente di Mario Cerciello Rega secondo Jonny Castro, poliziotto della Scientifica di Philadelphia. Pubblichiamo il suo ricordo

(ASAPS) Forlì, 1 agosto 2019 – L’arte non ha confini e, bisogna dirlo, nemmeno ne ha “la sottile linea blu” o, per dirla meglio,  la “Thine Blue Line”, un simbolo che negli anni ha finito per unire tutte le polizie del mondo occidentale e oltre. La Linea Blu supera tutte le barriere simboliche, anche quella che segna il confine tra bene e male e che rappresenta l’eterna lotta ingaggiata tra i due fronti.
Jonny Castro è un agente del dipartimento di polizia di Philadelphia: lavora alla Scientifica e la sua mansione operativa è quella di disegnatore forense.
Insomma, fa gli identikit.
Da quando la “Linea Blu” lo ha attraversato, come può fare un fulmine con tutta la sua energia, Jonny disegna i ritratti dei Fratelli Caduti, i Fallen Heroes.
Tra loro, ora c’è anche Mario Cerciello Rega, raggiante, con Roma sullo sfondo.
Non siamo critici d’arte e, quindi, ci asteniamo dal valutare la portata dell’opera. Ma il simbolo c’è, il sentimento di fratellanza anche.
Jonny, che sul proprio profilo Instagram ha messo su una vera e propria galleria di Eroi, anche quelli del mondo civile come Stephen Romero, la più giovane delle tre vittime della strage del California Festival di pochi giorni fa. Tra loro, il vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Jonny scrive: “… tutto è cominciato con un furto. Due 19enni americani, che stavano visitando Roma, avevano rubato una borsa e un cellulare per poi chiedere un pagamento in denaro e droga in cambio della loro restituzione. La vittima ha chiesto l’intervento dei Carabinieri e li ha informati dell’estorsione in atto. Due agenti in borghese si sono presentati all’appuntamento e hanno provato ad arrestare i due sospetti, ma uno di loro ha estratto un coltello ed ha colpito 8 volte il vice brigadiere Mario Cerciello Rega, che è morto poco dopo. Le immagini di sorveglianza hanno consentito di identificare i due, catturati nella loro stanza d’albergo mentre stavano dormendo, vicino al coltello ancora sporco di sangue. Mario era un apprezzato membro del Corpo, molto noto in tutto il suo distretto di competenza. Il suo funerale si è svolto nella stessa chiesa dove, 43 giorni prima, aveva detto “lo voglio” a sua moglie. Aveva 35 anni”. (ASAPS)

 

 

Giovedì, 01 Agosto 2019
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