Una riunione
d’urgenza della Consulta per l’autotrasporto: a convocarla
è il sottosegretario alle Infrastrutture Paolo Uggé, dopo
i rialzi a ripetizione del prezzo del petrolio.
«La riunione - ha detto Uggé - è convocata per il
primi di settembre, probabilmente per martedì 7, ed affronterà
tra i primi punti una razionalizzazione e di una migliore organizzazione
della rete distributiva, così da determinare meno sprechi e prezzi
più vantaggiosi».
Oltre alla razionalizzazione della rete di approvvigionamento, aumentando
ad esempio i punti vendita, «si tratta - secondo il sottosegretario
- di dare un maggior impulso al trasporto combinato via mare e via ferrovia,
e di limitare al massimo i viaggi a vuoto». Interventi su più
fronti anche per fare da supporto alle azioni che il ministero delle
Attività produttive sta mettendo a punto sul caro-petrolio e
che «potrebbero riguardare una riduzione delle accise sui carburanti»
dice Uggé.
«Ci vuole la volontà di tutte le parti in causa: sistema
della produzione, operatori logistici e vettori. Distribuire in maniera
migliore il traffico pesante di giorno e di notte significa anche una
migliore organizzazione del settore lavoro con una maggiore flessibilità
di orari. Eliminando i soggetti improduttivi, come ad esempio le agenzie
di intermediazioni».
Non solo. «Si potrebbero spuntare prezzi decisamente migliori
vendendo il gasolio nei supermercati. L’elevata concorrenza che
si ingenera - è la tesi del sottosegretario con delega all’autotrasporto
- porta a una riduzione dei prezzi. Tra il prezzo alla pompa e il prezzo
extrarete passa una differenza di ben 220 lire al litro. Stipulando
un accordo con le compagnie petrolifere presso 50 distributori che assicurano
l’acquisto di ingenti quantità di gasolio, il prezzo spuntato
sarebbe più contenuto calmierando il mercato».
Tutto questo in attesa da mesi che la Commissione Ue dia il via libera
al regolamento che attua le Autostrade del Mare, ostacolato, a quanto
pare, da un ricorso presentato a Bruxelles.
Un altro fronte sul quale intervenire è la razionalizzazione
degli approvvigionamento per settore. Il sottosegretario Uggé
ad esempio ha studiato attentamente la logistica ospedaliera già
applicata in Germania che «su un utenza di 5.500 letti, ha dato
risparmi per 6.000 miliardi di vecchie lire. Ha mai fatto caso a quanti
mezzi entrano in un ospedale per rifornire di varie merci la struttura?
Una logistica razionalizzata può portare a una forte riduzione
dei viaggi e quindi a significativi risparmi». Su questo fronte,
«il ministero delle Infrastrutture si sta muovendo in accordo
con il ministero della Sanità e presto dovrebbe essere convocata
una commissione interministeriale Infrastrutture-Sanità per dare
risposte utili».