Castel Volturno, giovane padre travolto e ucciso da auto pirata
CASTEL VOLTURNO. Era da solo e non con il figlio di sei anni l'uomo travolto e ucciso da un'auto pirata. Tragedia in via delle Acacie, nel villaggio Coppola Pinetamare, a Castel Volturno (Caserta) intorno alle 20,30 di sabato sera.
La vittima è Giorgio Galiero, 34 anni, era da soloa da solo mentre è stato investito e ucciso da un'auto di grossa cilindrata che percorreva la strada a forte velocità ieri sera condotta da un ucraino ubriaco che non si è fermato per i soccorsi. È quanto emerge dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza analizzate dai carabinieri che hanno effettuato le indagini ricostruendo il fatto.
Subito dopo l'incidente, alcune testimonianze e anche la presenza di bambini sul luogo dell'investimento, avevano fatto ritenere che con il 34enne vi fosse anche il figlio di sei anni, ma il piccolo - rilevano i carabinieri - era a casa con la madre. Sembra che il 34enne stesse andando in un vicino pub per acquistare panini per il figlio e la famiglia.
I militari, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno fermato Girniak M., di 37 anni, domiciliato a Licola, ritenuto responsabile di omicidio stradale ed omissione di soccorso.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri l'investitore guidava un Suv Bmw AX6 con targa di nazionalità polacca che avrebbe sbandato per l'alta velocità sostenuta e poi è scappato senza prestare aiuto, dopo aver travolto Galiero.
L'uomo è stato poi individuato e arrestato nelle notte: si tratta di Girniak M., 37 anni, ucraino, aveva un tasso alcolemico superiore a quello consentito. Grazie ai fotogrammi delle telecamere di sorveglianza degli esercizi commerciali presenti in zona e alcune testimonianze i carabinieri sono riusciti a risalire all'ucraino, residente a Licola ma che è fidanzato con una ragazza di Castel Volturno. Infatti, la macchina con targa straniera, è stata trovata sotto l'abitazione della giovane. Interrogato dai carabinieri l'uomo ha ammesso di aver provocato l'incidente mortale. E' stato arrestato e portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
L'auto era sopraggiunta a tutta velocità dopo aver sorpassato due auto e ha investito in pieno l'uomo che stava attraversando la strada. Galiero è figlio di un noto commerciante di Pinetamare che gestisce alcuni esercizi pubblici nel villaggio: è morto sul colpo. I soccorsi del 118 che sono arrivati immediatamente, hanno solo potuto constatare che per il giovane papà non c’era più nulla da fare. L’uomo al volante del Suv è scappato senza prestare soccorso.
I carabinieri si sono messi subito alla ricerca del pirata della strada e lo hanno rintracciato intorno alle due della notte e lo hanno portato in caserma per l’interrogatorio di rito. Alle prima luce dell’alba per lui si sono aperte le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere. Ora dovrà rispondere dell'accusa di omicidio stradale aggravato per l'omissione dei soccorsi.
Disgraziato e incosciente vergognati!!
Maledetta velocità! E se sei scappato c’era dell’altro. Ma presto prendono anche te vedrai! (ASAPS)
“La vittima è Giorgio Galiero, 34 anni. Il bambino, che l'uomo temeva per mano, è rimasto miracolosamente illeso. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri di Pinetamare l'investitore guidava un Suv Bmw áX6 con targa di nazionalità polacca che avrebbe sbandato per l'alta velocità sostenuta e poi è scappato senza prestare aiuto”.