FRANCIA
Pronto il bollettino di luglio 2019. Numeri stabili in termini di vittime, ma crescono tutti gli altri indicatori ad eccezione di ciclisti e motociclisti
(ASAPS) PARIGI, 5 settembre 2019 – La Francia sta conoscendo un periodo di relativa stabilità in termini di sicurezza stradale in questo 2019, con effetti però diametralmente opposti ai nostri soprattutto per quanto riguarda le categorie deboli di motociclisti e ciclisti, mentre cresce la mortalità tra pedoni e ciclomotoristi. Secondo i dati pubblicati recentemente dall’ONISR (Observatoire national interministériel de la sécurité routière), a luglio, le vittime sono state 328, numero identico allo stesso mese del 2018. Crescono però gli altri indicatori, come di seguito riportato: la cifra complessiva di incidenti con lesioni è passato dai 5.061 di luglio 2018 a 5.283 del luglio 2019: sono stati dunque registrati 222 incidenti in più (+4,4%). È cresciuto anche il numero totale dei feriti, 6.759 contro 6.532 (227 ricoveri in più, pari al +3,5%). Gli scenari più critici si sono rivelati ancora una volta quelli extraurbani, mentre restano stabili quelli urbani a scorrimento; continua a scendere, di contro, la sinistrosità in autostrada. Come già detto, è scesa la mortalità tra i ciclisti e i motociclisti, che contano rispettivamente 7 e 17 vittime in meno rispetto alla rilevazione di un anno fa: al dato incoraggiante, però, si contrappone il bollettino di pedoni e ciclisti, reso più tragico dalla morte di 16 persone in più (8 per categoria). Stabile anche la situazione nei dipartimenti di Oltremare, le 5 territorialità francesi sparse nel mondo (Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Riunione e Mayotte), dove a luglio 2019 sono state registrate, complessivamente, 23 vittime, una in meno rispetto a luglio 2019. Anche qui, però, cresce il numero degli incidenti con feriti (252 in più) con 298 ricoveri ospedalieri. (ASAPS)