Gli rubano la bicicletta mentre è ricoverato al Policlinico, i poliziotti lo aiutano due volte
Uno strano ma provvidenziale intreccio del destino ha unito una coppia di agenti della Squadra Volante ad un anziano modenese. L'altro ieri, infatti, i poliziotti stavano compiendo un consueto giro di pattuglia quando si sono imbattuti nell'ottantenne in sella alla sua piccola graziella verde, il quale stava avendo problemi a procedere a causa di un acutizzarsi delle difficoltà motorie dovute all'età. Gli agenti hanno quindi chiesto l'aiuto del 118 e l'anziano è stato portato al Policlinico, dove è poi stato ricoverato per accertamenti, mentre i poliziotti si sono premurati di legare la sua biciletta ad una rastrelliera accanto all'ospedale e di consegnargli le chiavi del lucchetto affinchè potesse recuperarla una volta dimesso.
Una vicenda che sembra conclusa, ma che invece si è riaperta circa 24 ore dopo, quando i due colleghi sono tornati in servizio. Pattugliando l'area di via Emilia Ovest gli agenti hanno notato uno straniero procedere in sella ad una graziella di colore verde chiaro, una tonalità abbastanza inconfondibile: era la stessa bici dell'ottantenne, che sarebbe però dovutaessere ancora legata fuori dal Policlinico o quantomeno rientrata nel garage del proprietario.
Il giovane di colore è stato fermato e identificato in un cittadino nigerano di 22 anni, che ha spiegato di aver acquistato poco prima la bici da un altro straniero nei pressi della stazione ferroviaria, per la somma di ben 5 euro. Un elemento sufficiente a far scattare a suo carico una denuncia per ricettazione.
Sbrigata anche questa pratica in Questura, i due poliziotti si sono recati presso casa dell'anziano, che nel frattempo era stato dimesso per un periodo di convalescenza tra le mura di casa. Qui hanno raccolto la sua denuncia di furto e restituito il mezzo rubato, con reciproca soddisfazione.
Doppio intervento per la salute e serenità del nonno. (ASAPS)