SERRA SAN QUIRICO -
Son già state estirpate e poste sotto sequestro in attesa che si risalga al
nome di colui che in prossimità di una cava dismessa aveva pensato bene di
realizzare una piantagione di marijuana. E’ stato un ispettore del
distaccamento fabrianese della polstrada a scoprire ieri mattina le tredici
piantine, alte quasi due metri, nella zona di Serralta.
L’ispettore di polizia, appassionato di caccia, stava passeggiando tra la
campagna con il cane al guinzaglio. E’ stato allora, poco dopo le 9 del
mattino, che ha scoperto, in una zona nascosta di un terreno non coltivato,
la piantagione ben coltivata di canapa indiana. Di qui la segnalazione al
comando fabrianese della polstrada. Sul posto sono intervenuti i colleghi
che hanno provveduto ad estirpare le tredici piante, pronte per la raccolta
ed il successivo utilizzo.
Ad insospettire l’ispettore di polizia è stato quel fazzoletto di terreno
ben coltivato ed irrigato in un’area al contrario arida e coperta da sterpi
e rovi. Ora si indaga su chi possa aver seminato e poi coltivato le piante
di marijuana. Coltivazioni di questo tipo nell’entroterra montano sono
abbastanza insolite. C’è da dire che la piante erano ben coltivate.
Addirittura sono state trovate tracce di fertilizzanti e antiparassitari. Ma
l’ispettore ha rovinato i piani. |