In retromarcia con l'ambulanza rischia di investire agenti, l'autista scende e colpisce poliziotto
Da un intervento per una lite animata al CAF all'arresto dell'autista di un'ambulanza intervenuta per soccorrere una donna coinvolta nella discussione. E' accaduto intorno alle 10:00 di martedì 10 settembre a Torrevecchia. A finire in manette con le accuse di "resistenza" e "lesioni a pubblico ufficiale" un uomo di 65 anni.
I fatti hanno cominciato a prendere corpo quando gli agenti delle Volanti e del commissariato Primavalle di Polizia sono intervenuti al Centro Assistenza Fiscale di via di Torrevecchia per la segnalazione di una lite animata scaturita per motivi inerenti la fila e l'accesso al CAF.
Arrivano gli agenti ed un'ambulanza per soccorrere una delle persone coinvolte nella lite. Pronto a partire per portare la donna in ospedale l'autista dell'ambulanza innesta però la retromarcia, parte senza segnali rumorosi e acustici, e rischia di investire i poliziotti che stavano ascoltando i testimoni della lite.
Le grida degli agenti e dei presenti non sono però sufficienti a far fermare l'ambulanza. I poliziotti battono sulla parte posteriore del veicolo ma senza esito, con gli agenti costretti a balzare sul lato della strada per non essere investiti. Gli stessi si avvicinano all'abitacolo ma l'autista reagisce, accende le sirene e prova a partire nonostante il portellone aperto e la presenza di altre persone sulla traiettoria.
Uno dei poliziotti riesce in qualche modo a fermare l'ambulanza, ma l'auista scende e lo colpisce al volto. Ferito, il poliziotto è stato poi accompagnato in ospedale e refertato con 8 giorni di prognosi. Fermato invece l'autista dell'ambulanza, un 65enne incensurato. Accompagnato negli uffici del commissariato Primavalle di polizia l'uomo è stato quindi arrestato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
In una nota, l'Ares 118 spiega che "in attesa delle indagini che chiariranno le eventuali responsabilità individuali dei soggetti coinvolti nel litigio, abbiamo gia' provveduto ad avviare un'indagine interna per appurare il reale accadimento dei fatti e procedere disciplinarmente, nel caso di accertate responsabilita', nei confronti del nostro operatore".
Mauro Cifelli
da romatoday.it
Conducente nervoso, prima rischia di investire un agente poi, bloccato a fatica, scende e lo picchia. (ASAPS)