Stragi del sabato sera
Il commento dell’ASAPS all’ANSA
La maggior parte degli incidenti che coinvolgono i giovani, spiega Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, avvengono nelle "16 ore maledette", che vanno dalle 22 del venerdì sera alla 6 del giorno successivo e poi dalle 22 del sabato alle 6 della domenica mattina. Nella prevenzione delle cosiddette 'stragi del sabato sera' sono stati fatti innegabili passi avanti, ma Biserni invita a non abbassare la guardia. "Considerando le 16 ore maledette - dice - nel 2001 i morti sulle strade furono 917, mentre nel 2018 sono stati poco più di 300. Quest'anno però il dato potrebbe tornare a salire. Sta succedendo un fatto grave, ovvero è calata l'attenzione sul contrasto all'alcol per chi guida. Le campagne di sensibilizzazione sono diminuite, i giovani non sono informati sui rischi e c'è stata una crisi degli etilometri, molti dei quali nel 2017 e nel 2018 erano in revisione. Anche le pattuglie delle forze dell'ordine in strada, di notte, sono sempre meno".
Giordano Biserni
Prsicdente ASAPS