di Luigi Altamura*
CNEL: ANNUNCIATI ALLA CAMERA 3 DDL SULLA SICUREZZA STRADALE
Importante iniziativa del CNEL. Sono state annunciate in Aula alla Camera dei Deputati le proposte di legge del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro per migliorare la sicurezza stradale e contrastare l’aumento degli incidenti. Nei primi 9 mesi del 2019, infatti, gli incidenti stradali mortali sono aumentati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo gli ultimi dati di Polizia e Carabinieri (mancano quelli delle polizie locali che generalmente confermano la tendenza). Causati principalmente dalla distrazione dovuta all'uso di smartphone alla guida, dallo stato d’ebrezza o dall'uso di stupefacenti e dalla velocità eccessiva.
I testi, approvati dall'Assemblea del CNEL (relatore il consigliere Gian Paolo Gualaccini) insieme a un Quaderno scientifico curato dal prefetto Roberto Sgalla e a una nuova consultazione pubblica aperta a tutti i cittadini con l’obiettivo di accelerare la riforma del Codice della Strada, sono presentati ai sensi dell’art. 99 della Costituzione. Le proposte di legge riguardano “Modifiche alla legislazione vigente sulla pianificazione, l'attuazione e il monitoraggio degli interventi in materia di sicurezza stradale. Costituzione della Consulta nazionale per la sicurezza stradale e per la mobilità sostenibile” (C. 2144); “Modifiche al codice della strada in materia di sicurezza del lavoro e per il sostegno del lavoro meccanizzato in agricoltura” (C. 2145); “Interventi di modifica al codice della strada per il rafforzamento dell'effettività delle prescrizioni. Protezione degli utenti vulnerabili. Controllo diffuso. Semplificazione e contenimento della spesa” (2146)”.
Con il primo DDL si indica che "allo scopo di rafforzare la capacità di governo della sicurezza stradale, è istituita presso il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) la Consulta Nazionale della Sicurezza stradale e della mobilità sostenibile, con compiti di consultazione pubblica, di proposta, di promozione di iniziative a sostegno della sicurezza e dello sviluppo sostenibile della mobilità e di valutazione degli esiti del monitoraggio, nonché delle risultanze del conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti in materia di domanda di mobilità, presieduta dal Presidente del CNEL o da persona da lui nominata previa deliberazione dell’Assemblea del Consiglio.
Nel secondo DDL si chiede l'inasprimento di alcune violazioni relative alla scopertura assicurativa e l'introduzione del casco obbligatorio per i ciclisti. Altra novità proposta è quella relativa all'obbligo per i Comuni di pubblicare tutte le segnalazioni dei cittadini relative alla manutenzione di strade e segnaletica. La proposta infatti indica "Allo scopo di rafforzare la sicurezza della circolazione pedonale ogni utente della strada può segnalare il pericolo connesso allo stato di manutenzione degli attraversamenti pedonali, dei marciapiedi, dei sottopassaggi e dei sopra passaggi, nonché degli impianti ad essi relativi. Le segnalazioni sono indirizzate al Comune territorialmente competente che ne dispone, previa verifica, la pubblicazione sul proprio sito internet istituzionale unitamente ai provvedimenti idonei a ripristinare lo stato di efficienza e sicurezza delle strade che dovranno essere adottati entro 60 giorni dalla data della segnalazione." Verrebbero poi introdotte le figure degli ausiliari del traffico per i rilevamenti degli incidenti stradali e per la gestione della viabilità in occasioni di manifestazioni. Nella relazione che accompagna il DDL si precisa che 'gli ausiliari del traffico sono figure che possono subentrare a garanzia della sicurezza della circolazione, durante lo svolgimento di manifestazioni sportive, fiere e mercati per garantire la fluidità del traffico, la tutela degli spettatori e dei partecipanti nonché le opportune segnalazioni e regolamentazioni. È, infatti, ormai consolidata la tendenza ad attribuire funzioni di polizia stradale a soggetti privati, adeguatamente formati e con provata professionalità tecnica.
Nell'ultimo DDL presentato ieri alla Camera si intendono introdurre modifiche all’articolo 80, comma 8, del decreto legislativo 30 aprile
1992, n. 285, per rimuovere ostacoli alla effettività delle norme che prevedono la revisione dei mezzi agricoli.
Una iniziativa ad alto livello che dimostra ancora una volta come il tema della sicurezza stradale in Italia vada affrontato con estrema urgenza, non solo con provvedimenti spot, ma con una riforma organica. Si dovrà ora capire se i 3 DDL potranno essere esaminati con la discussione alla Camera (magari sotto forma di emendamenti) dove è tutt'ora ferma la miniriforna del Codice della Strada, in attesa di essere esaminata in Assemblea.
>In allegato i 3 DDL presentati dal CNEL
*Comandante Corpo Polizia Municipale Verona
Dirigente U.O. Protezione Civile