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Notizie brevi 18/10/2019

Sardegna
Iglesias, nonna spinge via e salva la nipotina mentre viene travolta dal suv

La accompagnava a scuola a Iglesias. La bimba di 8 anni è stata sbalzata di 15 metri ma è rimasta illesa. La donna, 67 anni, invece, è poi morta in ospedale

IGLESIAS- Era vicino alla sua nipotina, come ogni giorno l’accompagnava a scuola. Attraversavano la strada, all’improvviso è sopraggiunto un suv e le ha travolte. Si tenevano per mano. La nonna ha fatto appena in tempo a scostare la bimba ed è stata sbalzata 15 metri più avanti. Quel suo gesto protettivo ha salvato la piccola; Anna Maria Fois, 67 anni, a terra ha avuto un fremito: «Pensate alla bambina». Ha subito perduto conoscenza, all’ospedale di Iglesias si sono prodigati, ma era in condizioni disperate ed è morta mentre cercavano di issarla sull’elicottero del 118 per trasportarla a Cagliari. La nipotina, 8 anni, terza elementare, non si è resa conto di nulla. Sul lettino dell’ospedale, qualche graffio, contusioni di poco conto, tanto spavento, ha chiesto: «Dove è la mia nonnina?». Dimessa, è potuta ritornare a casa poche ore dopo.

 

Auto in doppia fila

Genitori e figli, mercoledì poco dopo le 8, davanti all’istituto «Costantino Nivola», in via Pacinotti. Auto ferme, anche in doppia fila e un via vai davanti al cancello, strada con molto traffico al mattino. La signora Fois è venuta fuori dalla fila delle auto in sosta, qualche metro più in là delle strisce pedonali e ha attraversato. «Non ho fatto in tempo a vederla», ha cercato di giustificarsi A.B., 26 anni, che guidava il suv, «tutt’a un tratto ho visto una sagoma, c’era anche il sole».

L’impatto

Impatto tremendo, sull’asfalto appena una traccia di frenata, probabilmente dopo l’urto. Il comando della polizia locale è vicinissimo alla scuola, alcuni vigili urbani — fra i primi ad accorrere in soccorso — controllavano il traffico sulle strisce pedonali davanti alla scuola. La macchina ha una vistosa ammaccatura sul faro di destra, la signora Fois è stata sospinta verso l’alto, è ricaduta sul cofano e sul parabrezza (lì ci sono altre ammaccature) ed è stata infine scaraventata lontano. A.B., interrogato, ha fatto l’alcoltest — pare negativo — è stato denunciato per omicidio stradale.

 

Il dolore

Dopo la tragedia, nessuna voglia di parlare in famiglia. Il nonno, Paolo Locci, e i suoi tre figli (Maurilio, Alessio e Roberto; Alessio è il papà della piccola); hanno un’avviata macelleria con un box al mercato civico. La signora Anna Maria aiutava marito e figli e si vedeva spesso dietro il bancone. «Era qui anche martedì, poche ore prima di questa tragedia», ricorda Piero Fenu, presidente degli operatori al mercato. Giovedì serrande abbassate e poche parole con gli altri commercianti: «Siamo annientati dal dolore». Parlano poco e malvolentieri anche gli insegnanti del «Nivola»: «Fra la nonna e la nipotina c’è sempre stato un rapporto intenso, speciale. L’accompagnava ogni mattina fin dentro l’aula, le dava un bacio e veniva a riprenderla alla fine delle lezioni». «Arrivavano qualche minuto prima del suono della campanella, si trattenevano in corridoio a chiacchierare. Sapevamo dalla bambina che quando aveva qualche difficoltà la nonna accorreva subito per aiutarla a fare i compiti».

 

Il silenzio

Don Giorgio Fois, il parroco della chiesa San Pio X nel rione di Serra Perdosa, celebra oggi il rito funebre: «Quanta tristezza, due famiglie distrutte, quella della nonna, brave persone, infaticabili lavoratori, e anche quella del giovane che l’ha investita. Chiedono silenzio e credo proprio che dobbiamo rispettare il loro dolore». Ma rimarca: «Sappiamo tutti che la strada davanti all’istituto “Nivola” è molto trafficata e c’è pericolo per i bambini e per chi li accompagna e va a riprenderli a scuola. Più volte è stato fatto presente che servono i dissuasori per limitare la velocità. Se ci fossero stati, oggi non avremmo versato tante lacrime».

 

di Alberto Pinna
da corriere.it


 

Lo sconfinato amore di una nonna. Ha protetto la nipotina,  le ultime parole: “Pensate alla bambina”. Poi perde i sensi e muore. (ASAPS)

Venerdì, 18 Ottobre 2019
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