I dati della più grande delle tragedie stradali 19 i bambini investiti e uccisi dal 2015 a ottobre 2020 durante le manovre nei cortili o aie
16 i piccoli investiti dai genitori, nonni e parenti e 3 da estranei
Già un incidente stradale che toglie la vita a un bambino è una tragedia enorme, ma se l’incidente e la morte del bambino è causato dal papà, da una mamma, da un nonno, da uno zio o parente è un evento straziante.
L’Osservatorio ASAPS sugli incidenti ai bambini ha estrapolato il dato dei bimbi travolti e uccisi da genitori, nonni e parenti durante le manovre con auto o trattori agricoli nei cortili o aie negli ultimi tre anni.
Dal 2015 a ootobre 2020 secondo l’osservatorio sono stati 19 i piccoli travolti e uccisi: 4 nel 2015, 6 nel 2016, 2 nel 2017, 2 nel 2018, 1 nel 2019 e 4 nel 2020. 15 bambini sono stati travolti e uccisi da un’auto, 4 da trattori agricoli. Sono stati 9 i bimbi travolti e uccisi dal papà o dalla mamma, 5 dai nonni, 2 da un parente e 3 da un estraneo o amico della famiglia. Dei 19 bimbi 14 erano maschi e 4 le femmine. Probabilmente incide in queste percentuali la maggior vivacità e intraprendenza dei maschi. Di questi tre bimbi erano di origine straniera.
Fra le piccole vittime 5 avevano un anno, 9 avevano due anni, 3 avevano tre anni, 1 di quattro anni e 1 otto anni.
Questa serie di tragedie, sollecita un appello ai genitori e parenti alla massima prudenza durante le manovre in cortili con le auto e nelle aie anche con trattori agricoli.
Per le vetture è auspicabile la generalizzata installazione dell’allarme acustico nelle manovra in retromarcia sui veicoli di produzione o addirittura telecamere come avviene da qualche anno negli Stati Uniti.
Comunque gli adulti alla guida devono sempre avere in visione i bambini che giocano nei cortili, piazzali, aie.
Questa sequela di piccole vittime uccise per disattenzione deve essere azzerata.
Giordano Biserni
Presidente ASAPS