Supermulta per autotrasporto cavalli irregolare
TrasportoEuropa.it
Il trasporto di cavalli, che spesso avviene in conto proprio, è una piccolissima nicchia ma presenta una normativa complessa e basta poco per ricevere multe salate. Lo dimostra la vicenda di una scuderia romana che ha ricevuto verbali dalla Polstrada per un totale di 38mila euro. La vicenda è iniziata in Sardegna con il controllo di alcuni camion della scuderia, che ha allevamenti nelle provincie di Nuoro e Sassari, rilevando numerose violazioni sia del Codice della Strada, sia della normativa sull'autotrasporto. Tra le violazioni segnalate dalla Polstrada ci sono la mancanza di documentazione per il trasporto degli animali nelle lunghe distanze e della certificazione di "guardiano" per uno dei conducenti (che non era neppure dipendente della scuderia) e omissioni nella documentazione dei cavalli.
Ricordiamo che le regole sul trasporto dei cavalli hanno causato l'emissione di diverse circolari di chiarimento da parte dei ministeri interessati. Chi trasporta equini in conto terzi deve avere una specifica autorizzazione e una specifica formazione. Le altre tipologie di autotrasporto sono il conto proprio e quello per fini ludici o sportivi. Queste ultime possono essere esonerate dalle norme sul benessere degli animali durante il trasporto a condizione che la movimentazione sia svolta da associazioni o società sportive senza fini di lucro. Tali associazioni possono trasportare in regime di conto proprio anche cavalli dei loro associati, purché alloggiati nelle strutture dell'associazione. Le altre condizioni sono che il veicolo sia di proprietà dell'associazione (o in usufrutto, purché risulti sulla carta di circolazione), che sia guidato da un dipendente o da un socio dell'associazione e che il luogo di partenza o destinazione del viaggio sia il luogo dell'associazione (ossia non si può, per esempio, trasportare un cavallo di un socio da una sua proprietà al sito di un evento sportivo).