Rimini, poliziotto insegue il ladro con la bicicletta presa in prestito
Rimini, 25 novembre 2019 - Quando ha capito che rischiava di perderlo, ha fermato una donna che stava passando in bicicletta e le ha chiesto di prestargliela. E’ così che l’agente delle Volanti è riuscito ad agguantare il giovane ladro, mentre il collega stava bloccando il complice. I poliziotti non solo sono riusciti a sventare l’ennesimo furto in un appartamento, ma hanno recuperato anche un bel po’ di refurtiva. In manette è finito un romeno che ha appena compiuto 18 anni, mentre il complice, albanese, di 20, è stato denunciato a piede libero.
E’ nel corso di un controllo contro i furti in casa che verso le 18,30 di ieri, i poliziotti di una Volante vedono i due giovani in via Castore che sbirciano dentro le case. La macchina degli agenti procede a fari spenti e i ragazzi non li notano fino a quando non se li trovano davanti. Le divise scendono e chiedono loro i documenti, ma uno continua a tenere la mano in tasca. Quando gli agenti gli impongono di far vedere la mano, scoprono che è ricoperta da un guanto nero di gomma. Non fanno in tempo a fare nulla che il complice si dà alla fuga. Uno degli agenti gli si mette subito dietro e lo raggiunge in via Auriga, dove riesce ad ammanettarlo dopo una violenta colluttazione.
Nel frattempo anche l’altro giovane è scappato, inseguito dal secondo poliziotto. Ma il ragazzo corre come un fulmine e l’agente rischia di essere seminato in una delle tante strade limitrofe. Quando incrocia la signora in bicicletta gli viene l’idea, la blocca e le chiede di darla a lui per ragioni di servizio: sta inseguendo un ladro. La donna gliela consegna subito, e l’agente riparte all’inseguimento. Ma questa volta è avvantaggiato e di lì a poco raggiunge il fuggiasco albanese che viene bloccato, non senza fatica. Nelle tasche dei due giovani stranieri, i poliziotti trovano dei cacciavite, e non ci sono dubbi sull’uso che intendessero farne. Sono due ladri di professione ed erano in cerca di case da svaligiare.
A quel punto gli agenti decidono di andare a perquisire l’abitazione del romeno, anche perchè nel suo cellulare ci sono una serie di fotografie di monili d’oro. E fanno tombola: nel suo appartamento c’è un sacco di roba: catene, bracciali, anelli e orologi, tra cui anche dei Rolex, disseminati un po’ ovunque. Un ‘bottino’ di cui ora la questura sta cercando i legittimi proprietari.