Autovelox mobili, multa legittima anche se esposto solo cartello fisso
Cercare un appiglio per l’annullamento di una multa proveniente dai temuti Autovelox diventa sempre più difficile. Ne sa qualcosa un automobilista del cagliaritano che aveva presentato una richiesta di annullamento di una sanzione poiché la pattuglia che lo aveva multato non aveva esposto il cartello prima del controllo effettuato con apparecchiatura mobile.
E’ bene tenere presente quindi, che in caso di controlli mobili della velocità effettuati con sistemi Autovelox su tratti stradali con cartelli fissi di controllo radar non è necessario che le pattuglie espongano un cartello di avvertimento prima della vettura.
Il chiarimento è stato fornito dalla Corte di Cassazione che con la sentenza 30207/19, depositata il 20 novembre, ha respinto la richiesta di annullamento. In tal senso la sezione VI Civile ha confermando la decisione presa dal Tribunale, secondo cui “è sufficiente la segnalazione della postazione di controllo della velocità eseguita mediante segnaletica fissa”.
L’esemplare sentenza è stata evidenziata dal quotidiano di informazione giuridica Dirittoegiustizia.it della Giuffrè Francis Lefebvre editore, che ha sottolineato come per fugare ogni dubbio gli “ermellini” abbiano precisato che “nessuna disposizione impone che la postazione mobile di rilevamento della velocità debba obbligatoriamente essere preannunciata dall’apposizione di cartelli mobili”.
Questo poiché “la funzione di avviso dell’utenza circa la possibilità di subire un accertamento della velocità di marcia mediante apparecchiature elettroniche su un determinato tratto di strada è infatti adeguatamente assicurata da qualsiasi cartello di avviso, indipendentemente dalla sua natura (fissa o mobile), e senza che rilevi in alcun modo il tipo di postazione di controllo (permanente o temporanea)”. (m.r.)