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Notizie brevi 06/08/2004

Giappone - SENTENZA ESEMPLARE PER UN SUPER KILLER DELLA STRADA. UBRIACO, SENZA PATENTE E ASSICURAZIONE, UCCIDE DUE AUTOMOBILISTI E FUGGE. 19 ANNI DI RECLUSIONE

Giappone

SENTENZA ESEMPLARE PER UN SUPER KILLER DELLA STRADA. UBRIACO, SENZA PATENTE E ASSICURAZIONE, UCCIDE DUE AUTOMOBILISTI E FUGGE. 19 ANNI DI RECLUSIONE

(ASAPS) TOKIO – Una pena così, in Giappone, non si era mai vista. Un giovane immigrato peruviano, 22 anni appena, ha pensato il 20 settembre di un anno fa, di mettersi al volante di un’auto non ancora immatricolata, dunque senza assicurazione, prelevata nel cortile di una concessionaria. Ubriaco fradicio, ha iniziato una folle corsa senza meta, in compagnia di 4 connazionali, sulle strade di campagna a un centinaio di chilometri dalla capitale Tokyo. Prima che la severa polizia stradale potesse intercettarlo, il giovane immigrato ha bruciato semafori rossi, percorso strade contromano, violato limiti di ogni genere. In particolare ha percorso una traversa cittadina, con limite a 40, a 140 chilometri orari, lasciando impressa la sua immagine frontale sul disco rigido del computer utilizzato per l’accertamento remoto. Poi, all’ennesimo incrocio, ha terminato la sua corsa motorizzata contro un veicolo che aveva la precedenza, uccidendo sul colpo i due coniugi che si trovavano a bordo. Un impatto terribile, a seguito del quale il 22enne peruviano è uscito illeso, dandosi alla fuga a piedi. I suoi amici rimasero agonizzanti all’interno dell’abitacolo, intrappolati nelle lamiere. Braccato, è stato catturato alcuni giorni dopo. Il giudice che si è occupato dell’istruttoria non ha avuto pietà, “per un uomo – ha detto – che ha dimostrato un disprezzo così totale per la vita degli altri”, condannandolo a 19 anni di reclusione. Una sentenza durissima, ma condivisa dall’opinione pubblica di un paese in cui l’attenzione stradale è altissima: all’ombra del Fuji, infatti, la guida in stato di ebbrezza è considerata tra i reati più gravi, al pari del sequestro di persona o dell’omicidio. Qui, la patente viene rivista due anni dopo il primo rilascio, e successivamente ogni cinque anni (come in Italia), sempre che non siano state elevate contravvenzioni. Ad ogni rinnovo i patentati devono sottoporsi a retraining psicofisici, nel corso dei quali vengono rinfrescate le nozioni, verificati riflessi e accertate eventuali dipendenze narco-alcoliche, e mostrati video della polizia sulle conseguenze dei sinistri mortali. (ASAPS)

Venerdì, 06 Agosto 2004
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