Incidente a Noventa di Piave: morti i 20enni Giulia Bincoletto, Chiara Brescaccin e Matteo Gava
Tragico incidente nella notte fra sabato 14 e domenica 15 dicembre a Noventa di Piave (Venezia), intorno alle 2.30. Un frontale tra due auto ha provocato il decesso di tre giovani di 20, 24 e 25 anni. I pompieri giunti sul posto hanno estratto dalle Fiat Punto e Citroen C3 deformate due ragazze e un ragazzo. Si tratta di Giulia Bincoletto, di 25 anni, residente a San Donà di Piave; Chiara Brescaccin di 24 anni, residente a Eraclea; e Matteo Gava di 20 anni, di Salgareda (Treviso). I carabinieri hanno eseguito i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente, il terzo di una notte drammatica (una mamma e la figlia sono morte a San Gregorio di Veronella, in provincia di Verona; e una ragazza di 20 anni è morta ad Anguillara Sabazia, vicino a Roma).
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Bincoletto (nella foto in alto), la conducente della C3, stava tornando dalla festa di laurea di un’amica. Lavorava in una gioielleria. Il padre della ragazza ha detto al Corriere: «Non sappiamo ancora nulla, ci hanno detto solo che è successo alle 2.30. I carabinieri sono venuti ad avvisarci questa mattina alle 8. Ieri avevamo pranzato insieme, poi ci siamo salutati. Era andata a una festa di laurea di un’amica a Noventa. Stava tornando a casa perché questa mattina doveva andare al lavoro».
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Brescaccin viveva a Stretti, frazione del Comune di Eraclea con il compagno, dove si era trasferita un anno e mezzo fa. Invece, con lei in auto c’era Gava, un suo collega di lavoro, molto conosciuto a Noventa perché aveva giocato nelle giovanili della squadra di calcio. I due ragazzi lavoravano in un catena di ristoranti.
Secondo i dati dell’Asaps, associazione sostenitori Polstrada, nelle ore notturne dei fine settimana di ottobre e novembre sono stati 79 gli incidenti gravi in cui sono morti 50 giovani e 166 sono rimasti gravemente feriti.
Sono purtroppo sette le vittime in 4 incidenti stanotte di cui 6 giovanissimi. Quando ASAPS già dal 2018 e anche nella scorsa estate cominciò a scrivere che le "Stragi del sabato sera" stavano tornando a far segnare dati preoccupanti, in diversi nel Palazzo, ma anche fuori, ci etichettavano come i soliti allarmisti. Nei due mesi di ottobre e novembre nei quali abbiamo riattivato l'Osservatorio stragi, abbiamo registrato 79 incidenti gravi con 50 ragazzi morti e 166 feriti anche molto gravemente. Dicembre lo state leggendo. Altro che allarmismo! E intanto la legge sull'Omicidio stradale viene resa di fatto impotente e i controlli sulle strade sono sempre più deboli! Ecco i risultati. (ASAPS)