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Comunicati stampa 02/01/2020

“ASAPS: Monopattini elettrici equiparati ai velocipedi: servono subito disposizioni chiare da parte dei Ministeri Trasporti e Interno”

Foto da Quotidiano.net

L'entrata in vigore della legge di Bilancio 2020 dal 1°gennaio, ha introdotto la novità dell'equiparazione dei monopattini elettrici ai velocipedi, indicati dal Codice della Strada, trasformandoli da “dispositivi” in “veicoli” veri e propri, con tutte le conseguenze legate alle violazioni alle varie norme di comportamento, considerato quanto accaduto in alcuni comuni italiani con interpretazioni diverse da parte degli organi di polizia stradale. 

“Se da una parte era corretto mettere ordine ad un settore in piena evoluzione, con nuovi strumenti di mobilità – dice il Presidente ASAPS Giordano Biserni – diventati mezzi di locomozione a tutela dell'ambiente, soprattutto tra i giovani, non possiamo però dimenticare che servono subito precise disposizioni da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da parte del Ministero dell'Interno, quest'ultimo quale organo di coordinamento in materia di polizia stradale, per le forze dell'ordine che operano su strada. Occorre che il MIT chiarisca già oggi se i monopattini possano circolare ovunque, se la patente AM non sia più necessaria neppure per i minorenni, se i circa venti comuni italiani dove è partita la sperimentazione proprio con il Decreto Ministro Trasporti del 4 giugno 2019 (“decreto Toninelli”) debbano annullare le proprie delibere e togliere la segnaletica sperimentale, che peraltro è costata soldi ai contribuenti, se la sperimentazione rimane realmente in piedi per gli altri tre “dispositivi per la micromobilità elettrica” quali il segway, il monowheel e l'hoverboard, visto che il comma 75 dell'art. 1 della legge di bilancio 2020 parla solo di monopattini. Ci preoccupa – continua Biserni – la possibilità che i monopattini vengano utilizzati fuori dei centri urbani, che l'equiparazione ai velocipedi crei una mentalità improntata alla insicurezza stradale, basti pensare alle strade maltenute in molti comuni che da oggi si troveranno sull'intero territorio comunale monopattini a circolare liberamente. Ci appelliamo al MIT, che dovrà specificare quali parti del Decreto Ministro Trasporti del 4 giugno 2019 rimangono in vigore, e lo deve fare da subito, considerato che dalla scorsa estate nessun Ministero ha emanato disposizioni chiare sull'argomento “micromobilità elettrica”. Lo chiedono i cittadini, ma anche gli organi di polizia stradale che sono tenuti a far rispettare le norme del codice della strada, anche per questi nuovi strumenti di mobilità sostenibile. 

Infine ci si domanda se il Parlamento ha avuto cura e tempo per approvare questo emendamento, se non si poteva inserire e approvare anche quello sulla sospensione della patente dopo la prima violazione per l'uso del cellulare alla guida. Sarebbe stato un altro bel segnale.

 

Forlì, 02 gennaio 2020

 

IL PRESIDENTE
Giordano Biserni


Molti aspetti di questa “equiparazione” non sono per niente chiari. Appello dell’ASAPS ai Ministri dei Trasporti e dell’Interno. Ecco il documento. 

Giovedì, 02 Gennaio 2020
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