Doveva essere in carcere. Ai poliziotti chiede: “Fatemi festeggiare l’ultimo dell’anno a casa”
ACQUI TERME – Quando si è trovato davanti i poliziotti della Stradale di Acqui Terme li ha scongiurati di far trascorrere l’ultimo dell’anno in casa. La preghiera però non è valsa a nulla perché l’uomo, un cittadino bulgaro di 33 anni è stato arrestato per un ordine di carcerazione di due mesi emesso dal Tribunale di Savona.
I Poliziotti hanno bussato a casa sua il 31 dicembre in seguito a violazioni al Codice della Strada. In particolare era stato sorpreso alla guida di un veicolo con una patente non valida in Italia. I successivi controlli hanno poi permesso di appurare che, nei due anni successivi alla sentenza, il cittadino bulgaro aveva di fatto tentato di rifarsi una vita in un paese dell’acquese grazie a un nuovo lavoro, dopo aver modificato parzialmente il suo nome. I controlli incrociati non hanno però ingannato la Stradale che ha ricostruito la corretta identità del 33 enne, appurando anche l’esistenza dell’ordine di carcerazione per falso in documenti.
Per l’uomo quindi si sono aperte le porte della Casa Circondariale Cantiello e Gaeta.
Il brutto Capodanno. “I Poliziotti hanno bussato a casa sua il 31 dicembre in seguito a violazioni al Codice della Strada. In particolare era stato sorpreso alla guida di un veicolo con una patente non valida in Italia. I successivi controlli hanno poi permesso di appurare che, nei due anni successivi alla sentenza, il cittadino bulgaro aveva di fatto tentato di rifarsi una vita in un paese dell’acquese grazie a un nuovo lavoro, dopo aver modificato parzialmente il suo nome. I controlli incrociati non hanno però ingannato la Stradale che ha ricostruito la corretta identità del 33 enne, appurando anche l’esistenza dell’ordine di carcerazione per falso in documenti.” (ASAPS)