LA REGIONE LOMBARDIA ISTITUISCE IL REGISTRO PER LA GESTIONE COORDINATA DELL'ACCESSO DEI VEICOLI ALLA ZTL
IL GARANTE DELLA PRIVACY RICHIAMA ALCUNI ASPETTI
a cura dell'Ufficio Studi ASAPS
Con la legge finanziaria e relativo "Collegato 2020", la Regione Lombardia ha introdotto il "Registro regionale per la gestione coordinata dell’accesso dei veicoli alle ZTL", inserendo un nuovo articolo nella legge regionale 4 maggio 2001 , N. 9 "Programmazione e sviluppo della rete viaria di interesse regionale".
Viene istituito, presso la Giunta regionale, il registro regionale dei veicoli autorizzati, in base alla normativa statale, a transitare in tutte le Zone a Traffico Limitato (ZTL) istituite dai comuni lombardi, allo scopo di semplificare e uniformare le modalità di accesso alle ZTL dei suddetti veicoli, attraverso il coordinamento e lo scambio di informazioni in possesso delle singole amministrazioni comunali. In poche parole si tratterebbe dei veicoli al servizio dei disabili e dei veicoli elettrici o ibridi, a seconda però della regolamentazione dei singoli comuni in questo caso.
Il registro regionale raccoglierà i dati relativi alle targhe dei veicoli e quelli necessari per la gestione delle suddette targhe, nel rispetto dei principi di proporzionalità e minimizzazione dei dati, dei tempi di conservazione e dei diritti degli interessati di cui al regolamento (UE) 2016/679. Il registro regionale sarà alimentato e aggiornato dai comuni aderenti sulla base di appositi accordi stipulati con la Regione nei quali sono definite, in particolare, le reciproche attività e responsabilità in merito ai dati in esso contenuti.
Dovrà essere approvato lo schema dell'accordo da stipulare tra Regione e comuni anche per le modalità di interazione degli organi di polizia locale dei comuni aderenti, tramite apposita interfaccia dotata di sistemi di autenticazione e profilazione, limitatamente ai dati contenuti nel registro regionale, al fine di compiere i dovuti accertamenti e conseguentemente non dare corso alle procedure sanzionatorie a carico dei proprietari dei veicoli.
Per i veicoli la cui targa sarà inserita nel registro regionale da uno dei comuni aderenti non sarà più necessario provvedere alla comunicazione del relativo numero di targa agli altri comuni aderenti nei casi di transito nelle rispettive ZTL. Il Garante per la Privacy, in un provvedimento dello scorso 11 dicembre, ha però rimarcato alcuni aspetti fondamentali a cui la Regione Lombardia dovrà attenersi nella stesura della successiva delibera di Giunta.
>In allegato il parere del Garante Privacy