Il ministro per le Infrastrutture Pietro Lunardi
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ROMA
- Pietro Lunardi, ministro per le Infrastrutture e i Trasporti
ritiene che gli automobilisti debbano pagare il pedaggio anche
sulle strade statali. E insiste su quello che definisce un sistema
per contribuire al finanziamento delle grandi opere. Una proposta
che, tra l’altro, il ministro ha già inserito nel "Programma
infrastrutture strategiche" allegato al Dpef, il documento
di programmazione economica e finanziaria.
Lunardi ha difeso la sua idea oggi, a margine della presentazione
del lavoro del parco archeologico dei porti di Claudio e di Traiano
a Fiumicino: "Ci sono sempre state resistenze, che però
sono incomprensibili. E’ un giusto prezzo per avere servizi a
buon livello e credo che i cittadini se avranno un buon servizio
reagiranno bene".
Il pagamento dei nuovi pegaggi, secondo la proposta del ministro,
riguarda 4.200 chilometri del totale della rete delle strade statali
gestite dall’Anas. "Ovviamente non sarà l’unico modo
- ha proseguito Lunardi - per finanziare le grandi opere, perché
abbiamo bisogno di tante e tante risorse, però ci dovrà
aiutare".
E in questa direzione deve contribuire anche il Sud, aggiunge
il ministro.
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