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Notizie brevi 29/07/2004

da "Repubblica.it" - Il progetto del ministro dei Trasporti riguarda 4.200 chilometri della rete gestita dall’Anas "Pedaggio per le strade statali" la proposta di Lunardi nel Dpef. "E’ un giusto prezzo per avere servizi a buon livello" "Ci sono resistenze ma i cittadini reagiranno bene"

da "Repubblica.it"

Il progetto del ministro dei Trasporti riguarda 4.200 chilometri della rete gestita dall’Anas
"Pedaggio per le strade statali" la proposta di Lunardi nel Dpef.

"E’ un giusto prezzo per avere servizi a buon livello"
"Ci sono resistenze ma i cittadini reagiranno bene"


Il ministro per le Infrastrutture Pietro Lunardi
ROMA - Pietro Lunardi, ministro per le Infrastrutture e i Trasporti ritiene che gli automobilisti debbano pagare il pedaggio anche sulle strade statali. E insiste su quello che definisce un sistema per contribuire al finanziamento delle grandi opere. Una proposta che, tra l’altro, il ministro ha già inserito nel "Programma infrastrutture strategiche" allegato al Dpef, il documento di programmazione economica e finanziaria.
Lunardi ha difeso la sua idea oggi, a margine della presentazione del lavoro del parco archeologico dei porti di Claudio e di Traiano a Fiumicino: "Ci sono sempre state resistenze, che però sono incomprensibili. E’ un giusto prezzo per avere servizi a buon livello e credo che i cittadini se avranno un buon servizio reagiranno bene".
Il pagamento dei nuovi pegaggi, secondo la proposta del ministro, riguarda 4.200 chilometri del totale della rete delle strade statali gestite dall’Anas. "Ovviamente non sarà l’unico modo - ha proseguito Lunardi - per finanziare le grandi opere, perché abbiamo bisogno di tante e tante risorse, però ci dovrà aiutare".
E in questa direzione deve contribuire anche il Sud, aggiunge il ministro.
In attesa del pedaggio per le strade statali, nel meridione bisogna cominciare a pagare quello per le autostrade. Su questo il ministro non usa mezzi termini: "Il Sud non era abituato a pagare pedaggi. Questo fatto si riconduce sempre al solito discorso che una delle forme per cui il Mezzogiorno è stato sempre discriminato era anche perchè non si pagavano pedaggi in autostrada. Io credo che il Sud deve comportarsi come il Nord. Deve comportarsi meglio del Nord e deve adeguarsi a quelle che sono le regole del Paese. E se quindi il Mezzogiorno avrà buoni servizi è giusto che paghi i pedaggi".

 

Giovedì, 29 Luglio 2004
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