Roma,
operazione congiunta di Carabinieri e Polizia contro l’eversione
anarco insurrezionalista: 4 arresti.
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(ASAPS)
ROMA — Quattro sospetti componenti di gruppuscoli afferenti al movimento
anarchico insurrezionalista, sono stati arrestati oggi da uomini della
Digos della Polizia di Stato e del Ros dei Carabinieri nell’ambito
di un’articiolata indagine della Procura di Roma su una serie di
attentati tra Viterbo e a Roma negli ultimi mesi. Oltre all’esecuzione
delle misure cautelari l’operazione è stata caratterizzata
anche da decine di perquisizioni delle quali è stato dato notizia
nel corso di due conferenze stampa Le manette, disposte dal Gip Guglielmo
Montoni su richiesta del Pm Salvatore Vitello, riguardano Marco Ferruzzi,
Sergio Maria Stefani, Simone del Moro e David Santini. Il dottor Vitello,
affiancato anche dal Pm del pool anti-terrorismo Franco Ionta, ha ipotizzato
l’accusa di associazione sovversiva con finalità di terrorismo
e attentati. Per i vertici dei Carabinieri "si è finalmente
riusciti a fare luce su una serie di gravi delitti di matrice anarco-insurrezionalista"
avvenuti in Italia negli ultimi mesi. Tra questi, i quattro sono sospettati
a vario titolo di aver preso parte all’invio di plichi esplosivi al tribunale
e alla questura di Viterbo e a una caserma dei carabinieri Roma, tra il
novembre 2003 e il gennaio 2004. Secondo gli inquirenti, i quattro sospetti
avrebbero preso contatti con presunti militanti anarchici greci e spagnoli
e farebbero parte di una più ampia "organizzazione eversiva
le cui capacità offensive sono concretamente dimostrate dalla molteplicità
delle manifestazioni violente realizzate". I quattro sono sospettati
— tra l’altro — di aver preso parte all’invio di un
plico bomba che lo scorso 4 novembre scoppiò in una stazione dei
carabinieri di Roma, ferendo gravemente il maresciallo Stefano Sindona.
L’ipotesi è che gli arrestati avessero preso parte ad un più
ampio progetto federalista insurrezionale, responsabile dell’invio
dei plichi esplosivi inviati al presidente della Commissione Ue Romano
Prodi e ad alcuni europarlamentari, oltre che alle sedi di Europol e all’ente
investigativo europeo Eurojust. Tra le 34 perquisizioni complessive eseguite
oggi, figurano anche quattro centri sociali a Roma e nella provincia di
Cesena. (ASAPS).
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