Operazione
"Rientro Sicuro" / Rovigo, blitz della specialità contro
alcol e velocità. 13 patenti ritirate: marocchino raggiunge i 3,3
g/l.
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(ASAPS)
ROVIGO — Anche a Rovigo gli uomini e donne della Polizia Stradale
non si sono risparmiati. L’azione di contrasto alla trasgressione
ha dato i suoi frutti e quando gli operatori del Centauro hanno fatto
rientro in caserma avevano con sé 8 patenti di guida ed una cinquantina
di verbali di contestazione per violazioni al codice della strada. Nell’arco
del fine settimana quattro pattuglie della Sezione rodigina si sono dislocate
in due diversi posti di blocco lungo la SS. 16 Adriatica, dalla mezzanotte
fino alle 6 del mattino. Tra Bosaro e Polesella il lavoro è stato
scrupoloso ed al check point della sicurezza stradale in molti sono usciti
con il patrimonio dei propri punti patente irrimediabilmente dimezzato.
Nel mirino, ovviamente, i patentati in preda all’alcol ed alle sostanze
stupefacenti, da fermare prima dell’irreparabile. Le pattuglie hanno
controllato complessivamente novanta veicoli e centoquindici persone (tra
conducenti e passeggeri), nei confronti dei quali sono state elevate una
cinquantina di contravvenzioni. Sette conducenti sono stati trovati positivi
all’etilometro e denunciati per guida in stato di ebbrezza, oltre
che puniti col ritiro della patente, già in Prefettura. Il record
— poco invidiabile — della serata è stato fatto segnare
da un cittadino marocchino residente a Trento, che dopo essere stato fermato
alla guida di una lussuosa e veloce Mercedes, ha fatto segnare un tasso
alcolimetrico di 3,3 grammi di alcol per litro di sangue: sei volte il
limite massimo consentito per legge. Sul fronte della velocità
esagerata gli agenti hanno posto provvisoriamente fine alle carriere piratesche
di 6 automobilisti dal piede pesante. In questo settore della trasgressione
il record è di un giovane veronese alla guida di una Nissan Primiera,
che in pieno centro urbano è stato pizzicato a 120 chilometri orari
(dove vige il limite di 50). (ASAPS).
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