di Lorenzo Savastano*
LOTTA AL RICICLAGGIO: LA “TELA DI PENELOPE”
DELLA BLACK LIST EUROPEA
1. La V Direttiva europea anti-riciclaggio
La IV Direttiva UE(1) anti-riciclaggio, al fine di rafforzare il sistema europeo anti-money laundering – coutering terrorism financig (AML-CTF), impone l’emanazione di una lista di Stati terzi ad “alto rischio”, in quanto affetti da carenze strategiche nelle loro legislazioni nazionali AML-CTF.
La prima lista di questo genere è stata emanata nel 2016 ed aggiornata regolarmente. Tuttavia, l’adozione della V Direttiva UE anti-riciclaggio(2), che ha ampliato i criteri di valutazione della compliance AML-CTF di giurisdizioni di Stati terzi, ha fatto sorgere l’esigenza dell’elaborazione di una nuova lista coerente con i nuovi – e più stringenti – parametri...
da il Centauro n. 226
Da il Centauro n.226 (ASAPS)