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Notizie brevi 05/03/2020

C’era anche il coronavirus shop. Operazione della Finanza contro i truffatori del web

Operazione della Guardia di Finanza di Torino: su alcuni siti si vendevano prodotti spacciati come antidoti per avere immunità contro il coronavirus, dalle maschere agli ionizzatori d’ambiente fino agli integratori. Denunciati 14 imprenditori

Immunità miracolosa contro il coronavirus. Bastava pagare e potevi ottenere di tutto, dalle mascherine ai guanti, dai prodotti igienizzanti ai filtri che ti coprono tutta la faccia agli integratori alimentari. Naturalmente, denaro sonante. Addirittura un sito si presentava come “coronavirus shop”. Questo è il quadro dell’ultima operazione svolta oggi dalla Guardia di Finanza, comando provinciale di Torino, contro la vendita online di prodotti che spacciavano una potenziale immunità contro il coronavirus, venduti anche a migliaia di euro. Sono stati identificati altri 14 imprenditori, tutti italiani, accusati di frode in commercio.

In pochi giorni sono 33 i truffatori del web identificati, pronti a garantire addirittura una protezione totale dal contagio grazie all’utilizzo delle più disparate apparecchiature o di dispositivi di protezione individuale di facile reperibilità sul mercato.

Coronavirus shop

Uno dei tanti siti trovati dalla Guardia di Finanza di Torino, dopo la maxi operazione dei giorni scorsi che ha trovato migliaia di articoli venduti a prezzi folli e spacciati come soluzioni miracolose, si chiamava proprio “Coronavirus shop”.

«Ionizzatori d’ambiente, mascherine, tute, guanti protettivi, prodotti igienizzanti, occhiali, kit vari, facciali filtranti, copri-sanitari, integratori alimentari insomma di tutto un po’, il cui utilizzo da parte dei consumatori, almeno questo è quello che è stato ingannevolmente pubblicizzato dai venditori, poteva garantire l’immunità totale dal COVID-19», informano le Fiamme Gialle.

Anche in questo caso, prodotti venduti a prezzo stratosferici, anche a migliaia di euro. Oggi i Baschi Verdi hanno identificato 14 imprenditori, tutti italiani, accusati di frode in commercio, che rischiano fino a due anni di reclusione. Una frode che fra l’altro riguarda tutta Italia e una variegata tipologia di imprenditori, che comprendono «ferramenta, commercianti di detersivi, autoricambi, coltivatori diretti e allevatori di bestiame, venditori porta a porta, profumerie». Torino, Cosenza, Napoli, Foggia, Rimini, Salerno, Caserta, Modena, Cagliari, Campobasso, Mantova e Macerata, invece, le province coinvolte nell’operazione.

Aumenti dei prezzi fino al 400%

Ieri invece i finanzieri del comando provinciale di Milano, nell’ambito di indagini di polizia giudiziaria, hanno sequestrato prodotti disinfettanti e presidi medico-sanitari posti in vendita online da operatori del settore lucrando sempre, a danno dei consumatori, sulla diffusione del virus COVID-19 in varie aree della Lombardia e del nord Italia. Basate sui dati messi a disposizione dai gestori dei principali portali di e-commerce, le indagini hanno permesso di individuare nove soggetti nazionali ed esteri che hanno aumentato i prezzi dei beni dal 100% fino a 400% rispetto al loro precedente valore di mercato.

di Sabrina Bergamini
da helpconsumatori.it


Continuano le operazioni della Finanza su truffe e rincari da coronavirus. (ASAPS)

Giovedì, 05 Marzo 2020
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